GROSSETO. Nell’era della digitalizzazione anche le truffe si sono evolute e sono sempre più sofisticate, insidiose e frequenti.
Le vittime di truffe e furto online, oltre a rivolgersi alle sedi territoriali di Confconsumatori, ora potranno chiedere aiuto anche da casa attraverso il nuovo sportello online dell’associazione. Pronto ad assistere i consumatori a distanza, dal reclamo fino all’eventuale arbitrato davanti alla Banca d’Italia, che in molti casi ha consentito di ottenere rimborsi.
Più vicini alle vittime di truffa
«Confconsumatori – ricordano dall’associazione – è da tempo in prima linea per arginare l’emergenza nazionale delle truffe online su conti e carte bancarie. Il moltiplicarsi di attacchi in tutto il territorio italiano ci ha spinto ad arricchire i nostri servizi di assistenza. Per offrire la possibilità ai truffati di ricevere informazioni e tutela specializzata interamente a distanza. Lo sportello online si affianca, così, al lavoro degli sportelli territoriali».
«Ha lo scopo di incoraggiare le vittime di truffa digitale a denunciare – precisa l’associazione – e a non arrendersi alla prima richiesta di rimborso respinta: Confconsumatori, infatti, ha già ottenuto diverse vittorie tramite l’Abf».
Cosa sapere sulle truffe online
La frode telematica spesso viene portata a termine perché i truffatori si riescono ad inserire in alcune lacune dei sistemi bancari e di pagamento on line. «Come dimostrano le numerose vittorie arbitrali e giudiziali ottenute da Confconsumatori – dice associazione – i truffati danneggiati possono recuperare tutta o parte della somma sottratta se il sistema di sicurezza online della banca o della carta di credito non ha funzionato come doveva».
Per Confconsumatori l’arma migliore è la prevenzione.
Ecco alcuni accorgimenti per limitare il rischio di essere truffati:
- la banca non chiede mai le credenziali al proprio cliente (pin, password o codice otp), né telefonicamente né a mezzo sms;
- mai cliccare sui link ricevuti tramite e-mail, sms o chat (anche se compaiono nei canali ufficiali utilizzati dalla banca): meglio fare nuovo accesso alle aree personali del sito o della app e verificare le notifiche;
- dubitare degli avvisi allarmistici che possono fare riferimento a operazioni anomale o blocchi imminenti della carta o del conto.
Se arrivano sms, e-mail o telefonate con avvisi allarmistici è sempre bene non cliccare su link né comunicare le proprie credenziali. Meglio contattare autonomamente la propria banca tramite i canali ufficiali messi a disposizione dei clienti.
«Le banche e gli intermediari finanziari – dichiara il presidente di Confconsumatori, Marco Festelli – devono ancora spiegare com’è possibile l’intrusione di terzi nella chat messaggistica con i clienti. Invitiamo tutti gli operatori, da un lato, ad innalzare l’asticella della sicurezza e, dall’altro lato, a voler gestire con maggiore umanità e meno standardizzazione i reclami dei clienti. Tenendo presente che se i consumatori percepiscono insicurezza nell’utilizzo dei pagamenti elettronici questo va a discapito delle banche stesse – conclude – e delle politiche governative che hanno l’obiettivo di diminuire il contante in favore dei pagamenti elettronici»
Per informazioni
Lo sportello online di Confconsumatori è contattabile al link www.confconsumatori.it/spiegaci-il-tuo-problema o via mail: sportello@confconsumatori.it.
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Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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