GROSSETO. Mare da bandiera blu, terre selvagge, arte e storia: questo (e non solo) è la Maremma.
In “Grosseto. Le 100 Meraviglie (+1)” è condensata la bellezza del comune capoluogo, simbolo di un territorio tanto raro quanto da ammirare e tutelare.
Oggi 30 gennaio, è stato presentato al Museo di Storia Naturale della Maremma il libro. Insieme al curatore Carlo Sestini e a Luigi Carletti (Typimedia Editore). In rappresentanza dell’amministrazione comunale, che ha contribuito alla produzione all’opera, Riccardo Megale, assessore al turismo.
Il viaggio fotografico esplora i resti della città etrusco-romana di Roselle, fino a perdersi nella natura incontaminata del parco della Maremma. Si immerge nel blu delle spiagge di Marina di Grosseto e Principina a Mare e non trascura il lato più gustoso, quello dei piatti della tradizione. Il libro è già disponibile nelle librerie, online, e sul sito web dell’editore.
Grosseto riesce a condensare un patrimonio straordinario con pochi eguali in Italia. Typimedia Editore ne ha provato a rivelare l’unicità in questo “Grosseto. Le 100 Meraviglie (+1)”, un volume che va così ad arricchire la collana “Meraviglie d’Italia”. In Toscana ha già raccontato i territori di Arezzo, Livorno, Pisa e dell’isola d’Elba.
Un territorio ricco di meraviglie
L’assessore al turismo, in comunione con le parole del sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna saluta un’opera che è capace di emozionare non solo i turisti, ma anche chi la Maremma la vive tutti i giorni.
«Abbiamo la fortuna di vivere in un territorio pieno di meraviglie – commenta l’assessore al turismo, Riccardo Megale – Questo libro ne racconta alcune fissandole nel cuore di chi legge. Un modo per chi viene in vacanza in Maremma per portarsi via un pezzetto di questa splendida zona, con la descrizione delle sue caratteristiche ambientali e culturali. E anche un documento prezioso per il Comune di Grosseto».
L’editore, Luigi Carletti spiega come la passione di Sestini sia il valore aggiunto a questa raccolta.
«Carlo Sestini è un autore innamorato della propria terra e capace di raccontarla in ogni suo aspetto – precisa – Il risultato è quello di un volume che sorprenderà non solo i turisti, ma chiunque ami Grosseto e la Maremma».
