GROSSETO. Nuovo intervento dei carabinieri forestali, questa mattina, sabato 7 gennaio, sulla strada della Trappola dove venerdì 6 è stata segnalata acqua nera e schiumosa in un fosso. I militari erano già intervenuti il pomeriggio dell’Epifania e questa mattina sono tornati sul posto per ulteriori verifiche.
Verifiche che sono state fatte insieme ai tecnici dell’Arpat, che hanno eseguito nuove analisi sul piccolo corso d’acqua dove il giorno dell’Epifania è stata segnalata la presenza di acque nere e schiumose.
Il comitato Grosseto Aria Pulita, che nei giorni precedenti aveva ricevuto decine di segnalazioni di cattivi odori in quella zona: è bastato seguire le maleodoranze per scoprire quelle acque.
Il fosso interessato dal fenomeno delle acque scure e schiumose taglia in diagonale un terreno e arriva fino al fosso dei Mulini, che sfocia nel fiume Ombrone, all’interno del Parco della Maremma, attraverso il collettore Morelle.
I carabinieri forestali, insieme ai tecnici, hanno prelevato nuovi campioni per cercare di capire da dove provengano e soprattutto cosa contengono quelle acque.
Nel terreno dove si trova il fosso, che sarebbe stato creato proprio dal passaggio delle acque scure, i campioni sono stati prelevati in più punti, proprio per avere un quadro completo della situazione che ha allarmato gli abitanti della zona e gli ambientalisti che hanno chiesto l’intervento dei carabinieri forestali.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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