GROSSETO. Sono centinaia di ettari, i terreni agricoli della Maremma che vanno regolarmente sott’acqua a causa dell’esondazione di 5 principali corsi d’acqua della provincia: Ombrone, Trasubbie, Orcia, Albegna e Fiascone. Dunque coltivazioni danneggiate, ghiaia, sedimenti, pietre accumulati nei campi da rimuovere.
A lanciare l’allarme è Coldiretti Grosseto, che chiede un piano di interventi straordinari a difesa delle produzioni agricole, impegnate a bonificare i terreni da quello che le acque lasciano ritirandosi.
«È uno dei degli effetti dei cambiamenti climatici con piogge di breve durata, ma intense e incessanti che ingrossano i corsi d’acqua, trascinando a valle quantità enormi di materiali e danneggiano le aziende agricole», spiega Coldiretti. «La soluzione è intervenire in via straordinaria: abbassare il livello dell’alveo dei fiumi, nei punti critici, rimuovendo i sedimenti. I terreni agricoli che si trovano ai lati dei fiumi vengono continuamente allagati. Una situazione che si è ripetuta anche in occasione dell’ultima ondata di maltempo: l’acqua ha dilavato i campi seminati e danneggiato le produzioni in campo».
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