GROSSETO. La provincia di Grosseto perde 4 posizioni nell’indagine sulla qualità della vita del Sole 24 Ore. Dal 53° posto al 57°. Migliorano alcuni indici, soprattutto in campo economico e ambientale. Ma a preoccupare è l’indicatore giustizia e sicurezza, dove Grosseto è 99ª, con un preoccupante 7° posto negli stupefacenti e 4° per lo spaccio, appena meglio in produzione e traffico (26° posto). La somma dei tre indici mette Grosseto al 101° posto per i reati legati agli stupefacenti.
Insomma, a Grosseto nevica tutto l’anno, dilaga il consumo in particolare di cocaina, un po’ in tutti gli ambienti. Non c’è la solita stucchevole distinzione fra società “bene” e meno abbiente, la sniffata è trasversale: e dove c’è così forte domanda, c’è anche l’offerta, è la legge del mercato. Il dato era già brutto nel 2021 (62°), ma in un anno sono state perse 37 posizioni.
La posizione è confermata da altri dati, in cui la provincia di Grosseto stenta: 96° posto nei furti in abitazione, 99° nella mortalità per incidenti stradali, 97° per la durata delle cause oltre tre anni (e 78° per la durata medie delle cause civili), 95° per gli incendi (l’estate è stata terribile, a partire da Cinigiano), 87° per i delitti informatici e 83° per le estorsioni.
Tutti a tavola allegramente. E la cultura va
Si conferma, Grosseto, la provincia della ristorazione. Anche quest’anno, come l’anno scorso, il dato migliore è sul numero dei ristoranti: 7° posto in Italia. In Maremma si mangia bene, si sa: tortello e cinghiale sono apprezzati in tutta Italia. E non mancano i ristoranti al top nelle guide, tanto che l’enogastronomia è una vera attrazione turistica.
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Ma la provincia di Grosseto eccelle anche nel patrimonio museale (7° posto) e nelle librerie (6° posto) e nell’offerta culturale (6° posto).
Ambiente, prosegue la crescita
Migliora ancora il dato sull’ambiente della provincia di Grosseto, anche se nell’ecosistema urbano (18 parametri in 5 macroaree, qui si intende la sola città), Grosseto è all’82° posto. Buoni i dati su Pm10 (29°) e ozono (12°), anche le piste ciclabili (29°), meno buoni quelli su dispersione della rete idrica (75°) e differenziata (81°).
I DATI COMPLETI sul sito del Sole 24 Ore
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