GROSSETO. La Cittadella dello studente si prepara. Sembra proprio che Provincia, Comune e anche rappresentanti degli studenti, abbiano in progetto di rivoluzionarla. Facendola assomigliare a un campus in stile anglosassone. O, più semplicemente, di renderla più fiera del suo nome. Ma anche e soprattutto più sicura per gli studenti, cercando di evitare il grande ammasso di mezzi che ogni volta bloccano le vie all’uscita dei ragazzi dalle scuole.
Un pullman ha già fatto una prova tecnica sul tracciato ideato, qualche giorno fa.
Come cambierà la Cittadella
Dei giorni scorsi è anche l’incontro preliminare in Prefettura: Provincia, Comune e sindacati del trasporto pubblico locale, insieme ai rappresentanti di Autolinee Toscane hanno ragionato sulla pedonalizzazione (parziale) della Cittadella. Ad essere interessato dalla differente regolamentazione del traffico sarà “il triangolo” che disegnano le vie interne: via Scopetani, via Bellucci, e via Lazzeri (vedi foto sotto).
Il progetto che riguarda il cuore della Cittadella è stato elaborato dalla Provincia. A condividerlo con lei, l’amministrazione comunale ma anche i vari rappresentanti studenti degli istituti che la Cittadella contiene.
Il progetto prevede che quelle vie interne potranno essere frequentate solo da pedoni e bus. Una mossa che comunque garantirà l’accesso ai docenti. I parcheggi, come quello dell’agrario, che si trovano in prossimità della zona si rinnoveranno, probabilmente si estenderanno, proprio per servire questa nuova circolazione.
Dalle prime indiscrezioni sembra che tutto possa essere operativo nei prossimi mesi, dopo che saranno avvenuti ulteriori incontro tra Comune e Provincia, comprese altre verifiche sulla viabilità.
Il progetto va incontro alle esigenze di sicurezza dei ragazzi che, tramite i rappresentanti studenti, hanno fatto capire di sposare appieno l’idea. La prova alla cittadella dello studente nei giorni scorsi è stata fatta da un bus proprio dove è prevista una rotatoria.
Per capire se i pullman potessero circolare bene. La prova ha dato esito positivo e l’iter sta procedendo nella direzione che anche i ragazzi si auspicano.
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Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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