SELVENA (Castell’Azzara). Le sue origini di perdono nella notte dei tempi, forse in periodo etrusco, ma gli studiosi ipotizzano ancora prima. L’antica Silbina, come Selvena veniva chiamata nell’antichità, è incastonata come un gioiello sulle propaggini meridionali del Monte Amiata, nell’alta valle del Fiora, in Maremma.
Dominata dalla Rocca Silvana, conosciuta anche come la “Roccaccia”, un castello che svetta con i suoi quasi 600 metri sul livello del mare, nel Medioevo fu uno dei più importanti centri di potere degli Aldobrandeschi.
Selvena è un luogo “misterioso” per le sue origini, di grande pregio naturalistico, ricco di storia e architetture secolari. Dunque, tutto da scoprire. Ci aveva pensato il Comitato di amministrazione beni di uso civico già l’estate scorsa, quando erano state organizzate visite guidate tra Rocca Silvana e l’ex miniera del Morone. Insieme a quella del Siele, ricche di antimonio, cinabro e vetriolo, fu chiusa negli anni ’80 dando la stura allo spopolamento del paese, che oggi conta meno di 500 abitanti.
Visite guidate gratuite alla scoperta del castello e della miniera
Da sabato 3 dicembre, il programma riparte e dura tutto il mese, nell’occasione dei festeggiamenti in onore di Santa Barbara, patrona dei minatori, organizzati appunto dal Comitato ex minatori. Sono previste visite guidate alla scoperta di luoghi affascinanti nel borgo e nel suo territorio, patrocinate dal Parco minerario dell’Amiata e dal Comune di Castell’Azzara
Il percorso si snoda lungo il Sentiero del Cinabro, che collega il Rocca Silvana all’ex miniera del Morone, a pochi passi dal centro abitato di Selvena. Situata su un punto panoramico che si apre fino al mare, la Rocca è circondata dalle imponenti mura ancora solide, che abbracciano l’antico castello con la sua torre Federiciana, espressione del potere militare ed economico della dinastia degli Aldobrandeschi.
Lasciandosi la Rocca alle spalle, il percorso raggiungere l’ex miniera del Morone per quasi un secolo importante insediamento minerario e oggi magnifico esempio di archeologia industriale. Il sito minerario è stato recuperato in buona parte nelle sue principali strutture e messo in sicurezza, grazie a interventi per la decontaminazione da arsenico e mercurio e al consolidamento delle parti fragili.
«I visitatori saranno accompagnati gratuitamente da una guida professionale e dalla narrazione unica e affascinante degli ex minatori, che ringrazio per la loro fattiva collaborazione», commenta il presidente dell’uso civico, Nedo Balocchi. «La passeggiata evidenzia la congiunzione tra parco archeologico e parco minerario per i legami intercorsi per secoli tra le due realtà tanto da farne un tutt’uno: il Parco archeologico minerario di Selvena».
Come prenotare la visita guidata
Le visite guidate proseguono per tutto dicembre, il sabato dalle 14 alle 16, su prenotazione per un minimo di 15 partecipanti, con ritrovo nel parcheggio davanti all’ingresso di Rocca Silvana muniti. Sono consigliare scarpe da trekking.
Per informazioni scrivere a usocivicoselvena@gmail.com o chiamare il numero 0564080221 (dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19).
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Redattrice di MaremmaOggi. Laurea in Lettere moderne, giornalista dal 1995. Dopo 20 anni di ufficio stampa e altre esperienze nel campo dell’informazione, sono tornata alle "origini" prima sulla carta stampata, poi sulle pagine di MaremmaOggi. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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