I consigli della farmacia Marchese
GROSSETO. La pelle è l’organo del corpo umano più esteso. Esercita il ruolo di “rivestimento” del nostro organismo ed è l’interfaccia diretta con l’ambiente esterno. Ma non è questa la sua unica funzione.
La pelle, infatti, si occupa di regolare la temperatura del corpo, protegge dall’ambiente esterno, da sostanze estranee, nocive, patogeni e dai raggi ultravioletti. Inoltre, ha un ruolo importante nel drenaggio dei liquidi, nelle funzioni sensoriali e si occupa delle funzioni metaboliche. Come, per esempio, della metabolizzazione della vitamina D.
Il dottor Vittorio Marchese, della farmacia Marchese in via Scansanese, è un professionista in campo fitoterapico e ricorda quanto la cura della pelle sia importante e quanto positivo sia l’utilizzo di sostanze naturali.
«Spesso non pensiamo a quanto la pelle sia importante finché non si presenta il problema che, ricordiamolo una volta per tutte – precisa il dottore – deve essere posto sempre all’attenzione del medico di medicina generale o del dermatologo di riferimento».
Quelli che più spesso si presentano nella sua attività quotidiana sono casi di arrossamenti, escoriazioni, lesioni, secchezza, ma anche a dermatiti (come quelle atopiche o da contatto).
Contro arrossamenti, lesioni e secchezza della pelle
«Nel primo caso – racconta – la fitoterapia ci viene senz’altro incontro con una pianta appartenente alla famiglia delle Compositae che prende il nome di Calendula officinalis. Utilizzata fin dalla notte dei tempi. Il contenuto degli estratti secchi e della tintura madre contiene molte sostanze utili al benessere della pelle. Come saponine, flavonoidi, carotenoidi, polisaccaridi e, soprattutto, l’allantoina che ha capacità idratanti, ricostituenti e protettive».
Il consiglio da seguire, anche nell’utilizzo di prodotti fitoterapici, è sempre quello di far riferimento al farmacista preparatore galenico. «La calendula trova il suo impiego come antinfiammatorio blando, antimicrobico e antivirale e, soprattutto, come cicatrizzante ed elasticizzante cutaneo – elenca Marchese – Far riferimento a un professionista anche in questi casi è l’unica via per non prendere la cura sbagliata».
«Il farmacista preparatore galenico potrà consigliarla nelle giuste dosi per la cura delle abrasioni, ulcere, decubiti, ragadi, cicatrici recenti, infezioni cutanee e anche dermatiti da pannolino» conclude Marchese.
Contro le dermatiti
Nella gestione dei vari tipi di dermatite (sia atopiche che da contatto, per esempio) dobbiamo ricordarci che abbiamo di fronte una pelle iper-reattiva. «Per questo motivo – raccomanda Marchese – alcuni consigli generali che fornisco al paziente sono ad esempio quelli di preferire indumenti in seta e poco colorati, utilizzare per la detersione olii piuttosto che saponi. Effettuare lavaggi frequenti ma brevi con acqua fredda o tiepida. Tamponando e non strofinando per asciugarsi».
“Sarebbe bene anche ed evitare cibi ricchi in istamina – raccomanda – come formaggi fermentati, aringhe, acciughe, pomodori, insaccati, fragole e crostacei”.
L’approccio naturale che consiglia Marchese in questi casi di dermatite è sempre l’applicazione di preparati opportunamente veicolati dal farmacista. Questa volta però della pianta Cardiospermum halicacabum. «Le estremità fiorite fresche del cardiospermum – racconta – contengono molte sostanze tra le quali: saponine, fitosteroli, flavonoidi, tannini. Nel loro complesso hanno un’azione astringente, antipruriginosa, antisettica ed emostatica (si veda i tannini), antiinfiammatoria ed idratante (i fitosteroli)».
«Questa attività viene spesso definita “cortisone-like”, ovvero simile al cortisone – conclude il dottore – Ha alle spalle numerosi studi clinici e può essere utilizzata anche per le necessità dei bambini. Inoltre, altro dato a favore, al contrario del cortisone non è fotosensibilizzante».
Informazioni
Via Scansanese 440, Grosseto
Tel. 0564072156
Autori
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Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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