CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Da qualche mese a Castiglione c’è un vigile “sceriffo” diventato l’incubo dei residenti del borgo: un agente di polizia municipale che non transige, e multa tutte le infrazioni al codice della strada che vede. Tutte. Intendiamoci subito: lo “sceriffo”, com’è stato soprannominato dai cittadini, fa il suo lavoro, ma le proteste fioccano.
Nella cittadina costiera da sempre ci sono due stagioni: da aprile a ottobre, quando il numero di auto e moto diventa insostenibile, quando il traffico è caotico e trovare un parcheggio nelle zone centrali una vera utopia; e da ottobre a Pasqua, quando i residenti si riprendono il paese.
Parcheggio selvaggio: tolleranza zero
È proprio durante la stagione invernale che a Castiglione della Pescaia c’è sempre stato un “gentleman agreement”, una sorta di tolleranza se qualche automobilista, o scooterista, non parcheggiava proprio nel migliore dei modi, ma con lo sceriffo non si scappa, e anche per un divieto di sosta di soli pochi minuti la multa è inevitabile.
Le lamentele, per il suo zelo, sono arrivate al comando della polizia municipale di Castiglione della Pescaia. «Il nostro agente sta compiendo solo il suo lavoro – dice la comandante della municipale Gemma Bromo – Ci sono cittadini che non rispettano sempre il codice della strada e ci sono quelle che invece non sgarrano. L’agente ha preso servizio nel nostro comune durante l’estate e viene dalla città: ha dimostrato di comportarsi in modo professionale con tutti i cittadini residenti e turisti».
Non è colpa sua, ovviamente, se alcuni utenti della strada non indossano il casco protettivo, ad esempio, o se questo non è conforme a quanto sancito dal codice della strada e nemmeno lo è se i proprietari di auto e moto non fanno la revisione o non pagano l’assicurazione.
«Come gli altri neo assunti addetti alla viabilità – dice ancora Bromo – il nostro agente svolge il proprio lavoro facendo rispettare oltre alle norme del codice della strada, anche i regolamenti comunali. Comprendo che in questo periodo gli abitanti del borgo vorrebbero un po’ di tolleranza in più ma proprio ora che i parcheggi nel centro non sono affollati e sono anche gratuiti, dovrebbero essere utilizzati senza fermarsi lungo le strade anche dove è vietato».
È una brutta abitudine parcheggiare, anche se per pochi minuti dove capita: sul marciapiede, sulle intersezioni stradali, sui divieti di fermata, in doppia fila e addirittura contrario al senso di marcia, anche sugli stalli per disabili, sulle strisce pedonali e sugli attraversamenti pedonali.
«Ho parlato con lui – conclude la comandante della polizia municipale – chiedendo di essere più gentile con tutti gli utenti della strada, in particolare con gli utenti deboli e soprattutto con gli anziani. Ma le regole, devono essere rispettate».
Autore
-
Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare! Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli