GROSSETO. Una raccolta di firme per fermare il trasferimento di alcuni uffici amministrativi dell’Asl da Villa Pizzetti all’immobile dell’Agenzia delle entrate, in via Belgio. La lettera, indirizzata al direttore generale, Antonio D’Urso, sta circolando tra i dipendenti che lavorano in via Cimabue, ai quali non va giù il nuovo piano per la sede storica del centro direzionale.
In realtà la vicenda era già nota. Lo scorso gennaio, infatti, quando venne annunciata la ripartizione dei fondi del Pnrr che porta alla sanità maremmana 21 milioni di euro, si sapeva che una parte sono destinati proprio alla ristrutturazione del Pizzetti. Occorre liberare spazi per realizzare una delle due Case di comunità (così sono definite nel Pnrr le più note Case della salute) di Grosseto, al primo piano della struttura.
Del resto in viale Cimabue convivono da tempo gli uffici amministrativi con le attività sanitarie (centro vaccinale, veterinaria, riabilitazione, prevenzione) e non è fuori luogo che altri servizi legati alla salute dei cittadini.
Tuttavia, lo spostamento degli uffici della veterinaria che hanno sede in quell’ala, comporta a cascata una serie di spostamenti, nei piani superiori e il conseguente trasferimento di diverse attività interne (ad esempio gli uffici del dipartimento Risorse umane o la ragioneria) in via Belgio.
Il dubbio sul destino degli uffici del terzo piano
Ma quello che non va giù ai dipendenti è anche un altro aspetto. L’intero terzo piano, dove si trovano gli uffici della direzione aziendale, il codice rosa, l’educazione alla salute, l’ufficio relazioni con il pubblico e altri servizi, dovrebbe, infatti, essere destinato a un “ritorno” al Pizzetti degli uffici distaccati dell’Estar (l’ente di supporto tecnico amministrativo regionale), che a suo tempo erano stati smistati tra via don Minzoni, la sede di via Genova.
Tra i vari problemi lamentati dai dipendenti che si troverebbero a breve a lavorare in via Belgio, dove, peraltro, l’Asl dovrà anche pagare un affitto, la mancanza della mensa e di altri servizi che invece sono più facilmente accessibili a Villa Pizzetti. E non solo per loro, poiché nell’ipotesi dello spostamento del terzo piano, alcuni uffici sono anche aperti al pubblico.
Nei prossimi giorni, la lettera con le firme sarà inviata al direttore generale.
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Redattrice di MaremmaOggi. Laurea in Lettere moderne, giornalista dal 1995. Dopo 20 anni di ufficio stampa e altre esperienze nel campo dell’informazione, sono tornata alle "origini" prima sulla carta stampata, poi sulle pagine di MaremmaOggi. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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