GROSSETO. Oggi, domenica 13 novembre, la Chiesa cattolica celebra la VI Giornata mondiale dei poveri. Istituita nel 2107 da Papa Francesco, quest’anno il tema è tratto dalle parole dell’apostolo Paolo ai primi cristiani di Corinto: “Gesù Cristo si è fatto povero per voi” (Cor. 2, 8-9).
A Grosseto, una delle più importanti attività di sostegno alle fasce più fragili è portata avanti dalla Caritas. Don Enzo Capitani (direttore della Caritas diocesana di Grosseto) parla di numeri in aumento.
«Nel periodo delle restrizioni per Covid, consegnavamo per strada i pasti, in piazza Barzanti – racconta don Enzo – quando abbiamo riaperto la sede di via Alfieri (maggio 2022) di persone ne vengono meno, ma solo perché per alcuni è più lontana».
Proprio oggi, la mensa attiva un nuovo servizio, quello della colazione. La mattina quindi saranno disponibili prodotti come caffè e biscotti per iniziare la giornata.
«Gravi le condizioni di alcuni bambini»
Nonostante rispetto alle condizioni pre-Covid la sede della mensa di via Alfieri sia meno frequentata, gli assistiti sono aumentati, e le condizioni di alcune famiglie preoccupano molto don Enzo.
«Sia a livello di famiglie che di persone non sposate – racconta Capitani – i numeri sono in costante e lenta crescita, già dal periodo della pandemia. C’è una povertà allarmante che interessa i bambini. Nelle famiglie con minori – prosegue – abbiamo riscontrato in alcuni casi l’impossibilità di avere anche solo i mezzi per fare lezione. Non mancano solo i computer, ma anche i libri e i mezzi per fare i compiti».
La bottega della solidarietà, è il luogo in città dove vengono distribuiti gratuitamente i generi alimentari di prima necessità. Dove le famiglie trovano dai biscotti al sapone, dalla pasta ai prodotti in scatola.
«Al momento la bottega sta servendo 230 famiglie – racconta don Enzo – Il nostro centro d’ascolto accoglie numerose richieste e con l’aumento delle bollette energetiche ci siamo trovati ad aiutare molte famiglie. Impegnando su questo frangente un importo di circa 50.000 euro all’anno. Oltre alle bollette – prosegue – cerchiamo di aiutare le famiglie, dove possibile, quando devono sostenere visite mediche. Molte volte queste sono spese che le mettono in difficoltà».
La fotografia che scatta don Enzo Capitani non è rincuorante, soprattutto quando ricorda la fragilità dei più piccoli. Ai volontari della Caritas si chiede un grande sforzo quotidiano e quello che traspare è sicuramente un bisogno di maggiore solidarietà anche tra gli abitanti della stessa città. Una dote questa, che potrebbe aiutare molte famiglie in difficoltà.
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Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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