GROSSETO. Sono arrivati a piedi, dai campi che si trovano tra il centro commerciale Aurelia Antica e via Davide Lazzeretti. Era passata da dieci minuti l’una di mercoledì 20 ottobre, quando due uomini, con il volto seminascosto da un cappellino, si sono avvicinati alla farmacia: hanno preso la grata di un tombino dall’area del parcheggio e l’hanno tirata contro la porta a vetri, che era stata cambiata da poco dopo aver forzato la saracinesca.
Una volta spaccata la vetrata, uno dei due uomini, fisicamente minuto, è entrato passando da quel varco aperto tra i vetri. Si è ferito, entrando dentro alla farmacia, tanto da lasciare tracce di sangue per terra e anche dentro al negozio. Una volta dentro è andato a colpo sicuro alla cassaforte, l’ha aperta, e ha portato via quello che c’era dentro.
Venti minuti per svuotare la cassaforte
Venti minuti, in totale, è durato il colpo: a dirlo sono le telecamere di videosorveglianza che si trovano all’esterno del centro commerciale e che hanno ripreso l’arrivo dei due uomini, dai campi di via Lazzeretti, e la loro fuga, subito dopo il colpo, verso la sede di Confagricoltura. Venti minuti dopo, appunto.
Una volta arrivati davanti alla saracinesca abbassata, i due hanno forzato le parti laterali, dopo aver smontato parte della serranda. Poi, una volta alzata, hanno spaccato il vetro.
Ma hanno lasciato diverse impronte in giro, che sono state isolate dagli uomini della polizia scientifica della questura di Grosseto che hanno acquisito anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza.
Il titolare della farmacia è stato svegliato dall’allarme scattato intorno all’1,30. Dieci minuti dopo sono passati dalla farmacia anche i vigilanti che stavano facendo il servizio di ronda notturna. Erano stati all’Aurelia Antica poco prima, ma i ladri probabilmente avevano calcolato i tempi del loro passaggio. È stata avvisata subito la questura: una volante è arrivata immediatamente al negozio per i primi rilievi.
I centri commerciali, quindi, sembrano essere nel mirino dei ladri, anche se, rispetto al furto messo a segno al Maremà la notte tra sabato e domenica scorsa, le differenze non sono poche: all’Aurelia Antica i ladri hanno spaccato una vetrina e hanno lasciato tracce di sangue per terra, per portare via i soldi che erano nella cassaforte. Una cifra che ancora non è stata calcolata, ma che non dovrebbe essere troppo elevata. Il centro commerciale infatti ha il servizio di cassa continua e difficilmente dentro ai negozi restano molti contanti.
Al Maremà invece, sapevano bene che dentro alla cassaforte, nascosta sul retro del negozio di abbigliamento da bambini Original Marines, c’erano decine di migliaia di euro. E sapevano anche che c’era un porta che dà sull’esterno, facile da aprire.
Su entrambi i furti sono ora in corso le indagini della polizia.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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