GROSSETO. A raccontarlo non sembra vero. L’autobus di linea delle 13.30, che dalla stazione di Grosseto doveva raggiungere Murci, quello che accoglie i ragazzi usciti da scuola e i pendolari che tornano a casa dopo una mattinata di lavoro, si è guastato di nuovo. Anzi, questa volta, di autobus in panne ne sono rimasti due: il titolare della tratta e il suo sostituto, arrivato per recuperare i passeggeri rimasti alla fermata.
Una fumata all’improvviso
Sono le 13.30 quando i viaggiatori che devono salire sull’autobus Grosseto – Murci vengono a sapere che devono avere un pochina di pazienza: il loro autobus è guasto e il sostitutivo è in arrivo. «Dopo un quarto d’ora è arrivato – racconta l’ex consigliere comunale di Scansano Francesco Tenucci – Mi sono affacciato e ho chiesto all’autista se fosse sicuro che con quell’autobus saremmo arrivati a destinazione. La mia era una battuta, visti i precedenti, ma ho avuto ragione a farla».
L’autobus è partito, ma, arrivato a Poggio la Mozza, all’incirca dove anche dieci giorni fa era avvenuto il guasto, i pendolari hanno sentito l’odore acre del fumo che ha cominciato a invadere l’abitacolo. Il bus sostitutivo si era guastato di nuovo.
«L’autista ci ha fatti scendere e ha messo in sicurezza, in una stradina sterrata laterale alla via, gli studenti delle scuole, molti dei quali minorenni. Dal retro dell’autobus si vedevano distintamente due grandi macchie d’olio: ci siamo dovuti armare di pazienza e aspettare ancora che un altro autobus venisse a recuperarci».
L’autobus partito da Grosseto, sarebbe dovuto arrivare a Murci intorno alle 14.10. Solo poco prima delle 15 però, i pendolari sono potuti salire di nuovo a bordo.
«Presenterò un esposto alla Procura»
Il terzo autobus arrivato a Poggio la Mozza era un mezzo nuovissimo. Ma i pendolari hanno dovuto aspettare per ripartire, perché con loro sarebbe dovuto salire anche l’autista del bus che si era fermato e che doveva attendere l’arrivo dei meccanici.
L’autobus infatti, fermo lungo la strada, era in una posizione certamente non ideale.
«Alle 15 ero ancora in autobus diretto a casa, dove sarei dovuto arrivare almeno 40 minuti prima – aggiunge Tenucci – a questo punto mi sono deciso a presentare un esposto alla Procura e alla polizia stradale, perché non è possibile che ogni settimana si debba subire un disservizio come questo. Ho informato anche la sindaca di Scansano e il vice sindaco, ma a parte una lettera, non è stato fatto ancora nulla. Le istituzioni hanno il dovere di tutelare la cittadinanza, ma su questo fronte, mi sembra che non stia accadendo».
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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