GROSSETO. Se fosse ancora tra di noi, avrebbe 62 anni. Nel cuore di molti è ormai immortale. Le manifestazioni di affetto dei tifosi del Napoli (e non solo) hanno fatto di Diego Armando Maradona, una stella intramontabile.
Christian Morgia, è un grande tifoso della Lazio. Per amicizia, ma anche dando l’ennesima dimostrazione che lo sport non ha confini, la sua mano questa volta si è posata sui contorni del Pibe de Oro.
L’opera, realizzata con gli stencil, è un regalo a un suo carissimo amico di Grosseto, tifoso del Napoli. È stata svelata all’attuale proprietario proprio il giorno in cui Maradona avrebbe compiuto gli anni, il 30 ottobre. Ora la potrà vedere impressa ogni volta che uscirà di casa.
Morgia e l’arte, il secondo amore dopo il calcio
«Creare stencil è una mia grande passione – dice Christian – tra le mie aspirazioni artistiche c’è anche quella di realizzare un’opera in città su una superficie più grande, concordata e autorizzata ovvio, che sarebbe a servizio di tutti gli amanti della street art».
Negli ultimi anni ha realizzato stencil in modalità live painting anche durante eventi musicali «Come al Follonica Summer Rock Festival e in contesti culturali a tema – ricorda Christian – Sono orgoglioso di aver donato una mia opera alla Libreria delle Ragazze in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne e di aver condiviso la mia idea di arte attraverso il sistema dell’abbandono. Ovvero del lasciare uno o più stencil (su tela, legno, metallo) nelle strade delle città, aspettando che qualcuno dopo averlo notato se ne appropriasse liberamente. Come suggerito dalla targhetta adesiva apposta sul retro, con lo scopo di diffondere l’essenza della condivisione sui social».
Christian disegna da sempre, ma lo stencil figurativo (come quello di Maradona) ha iniziato a studiarlo dal 2014 dopo aver visto in azione Shepard Fairey, in arte Obey, dal vivo a Miami. Una delle prime applicazioni di questa tecnica si è concretizzata, come abbinamento alla passione per il Calcio, sulle pareti del campo sportivo della Polisportiva (ora Asd Atletico Maremma).
Un’opera per simboleggiare l’attaccamento a una società che gli ha dato molto dal punto di vista umano. Lì sono impressi tre tifosi biancoverdi inquadrati di spalle, tre generazioni differenti, dal nonno al nipote, che camminano verso un futuro immaginario.
Con lo stencil di Maradona è tornato a legare la tecnica al mondo del Calcio. «Questo è un regalo per un appassionato di Diego, su un muro della sua casa – conclude – ma in futuro mi piacerebbe partecipare ai contest organizzati dalle associazioni culturali locali, per aiutare a valorizzare la zona centrale della città attraverso l’arte».
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Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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