MANCIANO. La gestione dei rifiuti, in Maremma, da quando c’è Sei Toscana non funziona bene quasi in nessun Comune. Ma, a volte, anche i Comuni contribuiscono al caos. O, almeno, così pare. A Manciano, da 4 mesi, centinaia di bidoni per i rifiuti, quelli per la differenziata, forniti proprio da Sei Toscana, giacciono all’aperto nel centro di raccolta del capoluogo, impilati come bicchieri di carta a una festa di compleanno.
Al punto che la minoranza, a firma Rossano Galli, ha presentato un’interrogazione al sindaco Mirco Morini, mandata in copia anche al prefetto. Con la quale si chiedono chiarimenti sulla gestione dei rifiuti in paese. E sulle pile di cassonetti.
Camillo: «Gestione dei rifiuti preoccupante»
«A distanza di pochi mesi dall’inizio del secondo mandato del sindaco Morini e dell’assessore Vignali – scrive Antonio Camillo, consigliere di minoranza -, la situazione in tema di gestione dei rifiuti a Manciano è, se possibile, ancora più preoccupante. I cittadini hanno assistito alla farsa pre-elettorale dell’installazione di postazioni di cassonetti intelligenti, scomparsi poi immediatamente dopo le elezioni»
«Al centro di raccolta del capoluogo giacciono da mesi, centinaia di mastelli e di sacchetti biodegradabili per la raccolta domiciliare dell’organico, tutto ciò senza che alcuna informazione pubblica venga resa alla cittadinanza sulle intenzioni della giunta in materia. Al momento assistiamo solo ad un progressivo peggioramento del servizio, basta visitare le isole ecologiche per rendersi conto dello stato di sporcizia in cui si trovano».
«Questo ha indotto il gruppo di minoranza “Tutti, unione dei cittadini per Manciano” a presentare un’ interrogazione al sindaco e all’assessore nella speranza di avere risposte chiare ed esaustive che renderemo pubbliche a beneficio dei nostri concittadini».
L’interrogazione di Galli
Rossano Galli con la sua interrogazione (QUI IL TESTO COMPLETO) chiede risposte sui cassonetti intelligenti piazzati e poi rimossi, sui bidoncini stoccati al centro di raccolta e anche i sacchetti biodegradabili che sono nello stesso posto e che, dopo mesi, potrebbero essere inutilizzabili.
Autore
-
nasce dall'idea di Guido Fiorini e Francesca Gori Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli