GROSSETO. Succede ogni giorno, nel momento in cui escono le scuole. Quando alla Cittadella dello studente suonano le campanelle, in via Dei Barberi, ma non solo, sanno che devono prepararsi a mezz’ora, anche tre quarti d’ora, di prigionia forzata.
O te ne vai prima delle 13, o sei bloccato fino alle 14. Succede nei giorni di sole e quando piove è peggio, perché anche i ragazzi che andrebbero a scuola in bici o in motorino hanno i genitori che li aspettano fuori da scuola.
Il problema è che la viabilità nella zona è sbagliata.
I guai nascono fin dalla rotonda in fondo a viale Mascagni che ti costringe a incanalarti in via Tito Speri e poi, per forza, in via Dei Mille, in un incrocio senza senso dal quale arrivano le auto dalle Mura. E anche dal polo Bianciardi di piazza De Maria, un’altra scuola.
Quindi si crea un collo di bottiglia che, a catena, porta il caos in via Dei Barberi.
Inoltre ci sono le auto parcheggiate male. Anche di fronte a evidenti divieti c’è chi se ne frega, contribuendo al caos. Un esempio è via Spartaco Lavagnini, l’altra strada di uscita dalla Cittadella dello studente. Qui, sul lato sinistro per chi esce e destro per chi entra, c’è il divieto di fermata. Qualcosa in più di quello di sosta, perché con il divieto di fermata neppure potresti accostare per far scendere una persona.
Il divieto di fermata non c’è per caso. C’è perché se le macchine sono parcheggiate su entrambi i lati la strada stretta non consente a due auto di passare nei due sensi. Eppure, nonostante ci sia il cartello e anzi, ce ne sono tre in pochi metri, ogni giorno qualcuno parcheggia l’auto proprio sotto ai cartelli.
Il risultato è che il traffico si blocca, aumentando il collo di bottiglia.
Escono le scuole, la chiave è via Brigate Partigiane
La chiave quando escono le scuole, ma non solo, è via Brigate Partigiane.
Strada che sarebbe il naturale sbocco a sud di chi viene dalla Scansanese e dell’asse di scorrimento che parte da via della Pace, passa per piazza Albegna, via Liri e viale Mascagni, una sorta di anello attorno al centro. Invece appena le auto arrivano alla rotonda con via Dei Barberi sono costrette a infilarsi in via Tito Speri e via Dei Mille. Andando a sommarsi, nelle ore di punta, a quelle che escono dalla Cittadella dello studente.
Forse via Brigate Partigiane è troppo stretta per essere a doppio senso come viale Mascagni.
Però niente impedisce, ripensando la viabilità circostante (compresa via Dei Mille, via Tito Speri e il tratto di via Dei Barberi che entra in piazza De Maria), di invertirne il senso, mettendola in uscita, a completare l’asse di scorrimento, invece che in entrata.
Questo consentirebbe a chi esce da via Dei Barberi di avere due soluzioni, a destra verso la Scansanese, a sinistra verso Grosseto Sud. E di eliminare il collo di bottiglia davanti al bar dei Mille.
Liberando così via Dei Barberi dall’ora di prigionia, dopo le 13.
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Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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