MASSA MARITTIMA. A cavallo e in alta uniforme. I rappresentanti dell’Arma dei carabinieri hanno così celebrato oggi, lunedì 10 ottobre, San Cerbone, patrono di Massa Marittima. Una cerimonia molto sentita da tutta la popolazione, accorsa numerosa alla Cattedrale, dove il cardinale Angelo Comastri ha officiato la messa.
I carabinieri presidio di sicurezza
Alla celebrazione, che si è svolta alla presenza del vescovo Carlo Ciattini, hanno partecipato numerose autorità civili e militari, tra cui molti militari dell’Arma. I carabinieri, presenti nella cittadina con un importante presidio, una tenenza carabinieri, anche questa volta hanno assicurato un servizio a tutela dell’ordine pubblico e del regolare svolgimento dei festeggiamenti, ma anche un numeroso servizio di rappresentanza che ha contribuito a rendere importante il momento. Sono stati infatti impiegati, carabinieri in Grande Uniforme Speciale e a cavallo.
La cattedrale di Massa Marittima, splendida cornice alla cerimonia, conserva ancora le reliquie del Santo che, si ricorda, nacque nell’anno 493 d. C. sulle coste dell’Africa settentrionale ed arrivò in Toscana per sfuggire alle invasioni dei Vandali nel Mediterraneo. Successivamente divenne vescovo di Populonia, e nel 573 fu nuovamente costretto a fuggire a causa delle devastazioni poste in essere dai longobardi a Piombino.
Raggiunse così l’isola d’Elba dove morì.
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