PORTO SANTO STEFANO. È caduta sugli ammiragli Salvatore Carannante e Domenico Picone la scelta della sostituta procuratrice Valeria Lazzarini, alla quale è stato affidato il fascicolo sul terribile incidente in mare avvenuto il 23 luglio scorso. I due ammiragli, già consulenti della Procura di Grosseto per gli accertamenti sul naufragio della Costa Concordia, dovrebbero anche in questo caso far luce sulla dinamica dello scontro che è costato la vita a due persone, Andrea Coen e Anna Claudia Cartoni, il cui corpo non è ancora stato trovato.
Ricostruzione della dinamica
Sono 12 le parti alle quali la pm ha notificato l’intenzione di procedere con una serie di perizie per ricostruire la dinamica dell’incidente e per analizzare la strumentazione delle due imbarcazioni. Uno degli indagati, però ha richiesto la fissazione di un incidente probatorio e sarà ora il giudice a decidere quale delle due strade intraprendere.
Decisione che sarà presa tra pochi giorni e che sarà comunicata agli avvocati degli indagati, Per Horup, il danese che era alla guida del motoscafo, assistito dagli avvocati Jacopo Trevisan del foro di Venezia e Filippo Schiavon del foro di Trieste e Fernando Manzo, che era al timone della barca a vela, difeso dagli avvocati Carlo Franco Coppi del foro di Roma ed Enrico De Martino del foro di Siena. È stato Manzo a chiedere che venisse fissato un incidente probatorio.
Dodici le parti offese, assistite dagli avvocati Fabrizio Spagnoli, Fabrizio Andreoli, Alessandro Benedetti, David Terracina, Claudio Urcioli e Marco Ricciotti Paggini.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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