BRACCAGNI. Non ce l’ha fatta. Il cuore di Anna si è fermato una volta salita su Pegaso, che ha volato verso le Scotte di Siena, dove la donna è arrivata già morta. Il suo cuore si è fermato mentre si trovava in vacanza con il marito Gino e con una coppia di amici.
Avevano scelto la Maremma, per trascorrere qualche giorno di vacanza, ma giovedì 6 ottobre, arrivata a Braccagni, sull’Aurelia, ha fatto appena in tempo a chiedere al marito di accostare e fermarsi, di chiamare i soccorsi.
Uccisa da un malore in auto
Anna Arcaro aveva cominciato a sentirsi male la mattina di giovedì, mentre era a Saturnia. Ma a quel malessere non aveva dato troppo peso e aveva così deciso di mettersi in viaggio con il marito e con la coppia di amici con i quali avevano condiviso la vacanza. Arrivata a Braccagni però, la situazione è precipitata: la donna si è sentita male, è stato dato l’allarme al 118 e i sanitari, arrivati con l’ambulanza sulla statale Aurelia, hanno subito chiesto l’intervento di Pegaso. Le sue condizioni erano gravissime e non c’era un minuto di tempo da perdere.
Per far atterrare l’elisoccorso è intervenuta una pattuglia della polizia stradale che ha chiuso al traffico la corsia: la donna era in arresto cardiaco, è stata rianimata a lungo prima di essere caricata su Pegaso e arrivare alle Scotte.
La speranza si è spenta quando l’elisoccorso è atterrato: Anna è morta, e come ultimo gesto d’amore, è stato dato il consenso all’espianto dei tessuti.
Originaria di Alassio, in provincia di Savona, Anna e il marito avevano gestito fino a qualche anno fa l’osteria D’Angi prima di andare in pensione e prima di cominciare a godersi quella libertà che la coppia condivideva concedendosi alcuni viaggi. L’ultimo, quello in Maremma.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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