ISOLA DEL GIGLIO. Tra il 3 e il 19 settembre all’isola del Giglio sono stati messi a segno quattro furti ai danni di altrettanti negozi. Stesso metodo, stessa mano, probabilmente. Negozi che si trovano tutti a Giglio castello.
Gli abitanti dell’isola, quell’uomo che non ha dato tregua ai commercianti, lo hanno subito ribattezzato Lupin: anche perché al Giglio, di episodi come questo, non se ne contano tanti.
Svaligiati un bar e una pizzeria
Sono due i furti per i quali sarebbe stata riconosciuta, da parte dei carabinieri della stazione di Orbetello e dell’isola del Giglio, la mano dello stesso autore: quello ai danni del bar La banda di Scipione, dove sono stati rubati 600 euro, duecento dei quali erano nel registratore di cassa e gli altri 400 nel portafogli del titolare, e quello ai danni della pizzeria Giglio, dove sono stati portati via 250 euro: il ladro in questo caso, per entrare nel locale che era ormai chiuso, aveva forzato le catene che erano servite a chiudere il lucernario che si trova sopra alla porta d’ingresso.
Incastrato dalle telecamere
Non c’è voluto molto ai carabinieri dell’isola del Giglio a smascherare l’autore dei due furti. L’uomo infatti, è stato ripreso entrambe le volte dalle telecamere di videosorveglianza: la prima, quella installata dal Comune di fronte al bar e la seconda, quella che si trova dentro alla pizzeria.
Per questo, il pm ha chiesto al giudice per le indagini preliminari Marco Mezzaluna l’applicazione della custodia cautelare in carcere. Per Alessandro Lippi, 44enne originario di Pietrasanta, in provincia di Lucca, ma residente a Lucignano, in provincia di Arezzo, difeso dall’avvocato Riccardo Lottini, si sono aperte le porte del carcere.
L’uomo era arrivato lo scorso gennaio sull’isola, per lavorare per un’impresa edile. Una volta arrivata la stagione estiva, aveva trovato lavoro in una struttura ricettiva della zona come bagnino. Ma ai primi di settembre, aveva messo a segno quei due furti: i carabinieri della stazione di Orbetello stanno ora continuando le indagini per capire se allo stesso Lippi possano essere contestati anche gli altri due furti messi a segno. L’uomo, dopo il secondo colpo, era stato ripreso mentre si allontanava a passo svelto verso la sua abitazione, a Giglio castello.
