GROSSETO. Alla fine ha rotto gli indugi. A 2 giorni dalle elezioni, durante i quali è stato bersagliato di chiamate, il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, nella mattinata di oggi, 28 settembre, in un incontro con i giornalisti, ha deciso di dare una risposta per tutti e per la città.
«Lasciatemi dire che sono entusiasta del risultato elettorale, che è andato al di là delle mie più rosee aspettative. Non mi sono impegnato personalmente in campagna elettorale, sono andato in crociera proprio per non interferire, ma sono sempre rimasto al fianco della coalizione. Sono contento che la popolazione abbia potuto esprimersi in maniera diretta», esordisce.
Il successo elettorale di Fratelli d’Italia in Maremma, dove ha superato la media nazionale, ha dato un segnale chiaro. «I cittadini si sono espressi sulla direzione da imprimere alle politiche del paese. Per me è un onore che 2 membri della giunta, Fabrizio Rossi e Simona Petrucci, siano stati uno alla Camera e l’altra in Senato e proprio dopo il taglio dei parlamentari. La loro elezione rinforzerà i rapporti con Roma. Dovremmo capitalizzare questo risultato per concretizzarlo sempre di più», aggiunge Vivarelli Colonna.
Rossi e Petrucci fuori dalla giunta?
I due neoeletti parlamentari hanno garantito uno stretto rapporto col territorio, ma al 90% – è la percentuale usata dal sindaco – lasceranno il loro incarico in giunta per dedicarsi alle nuove cariche nazionali.
«Sommare il ruolo di deputato o senatore a quello di assessore, significa fare fronte a un impegno che ha del disumano, ma sono disponibile a un dialogo con Fratelli d’Italia per parlare del riassetto. Sono iniziati già i primi colloqui. Posso dire di essere praticamente sicuro (al 90% ) che Petrucci lascerà il proprio incarico dopo un periodo di transizione. E Rossi ha detto la stessa cosa», continua il sindaco.
Un periodo di transizione quantificabile in circa 90 giorni, «che serviranno per individuare i prossimi assessori – rassicura Vivarelli Colonna – garantendo la continuità amministrativa. Non ci saranno inceppamenti, ma solo evoluzioni».
Al momento della nomina di nuovi assessori per la sua giunta, a inizio mandato, Vivarelli Colonna si era affidato al numero delle preferenze ricevute nelle elezioni comunali. Ora, per le eventuali nuove nomine non esclude di cercare fuori dal consiglio comunale. «Il rapporto più stretto per la scelta visti i risultati elettorali – dice – sarà con Fratelli d’Italia. Proprio loro mi hanno detto che i futuri assessori potranno esser anche esterne, prevarrà la capacità. Anche perché in questi anni Rossi e Petrucci ne hanno accumulata, Dunque dovremo trovare figure simili, da preparare nel periodo di transizione».
Il balletto delle deleghe
Fabrizio Rossi e Simona Petrucci sono tra gli assessori con più deleghe. Il primo è assessore a urbanistica, edilizia privata, toponomastica, centro storico, aree peep e pip, partecipate, e sport. La seconda a ambiente, transizione ecologica, affari animali, sviluppo sostenibile della costa (pulizia arenile e salvamento), demanio e cave.
Il periodo di transizione servirà anche distribuire le deleghe su chi sarà chiamato in giunta. «Ad esempio, chiunque venga – precisa Vivarelli – non potrà avere tutte le deleghe che adesso ha Rossi, che ha alle spalle 5 anni di esperienza. Le deleghe saranno distribuite all’interno del partito Fratelli d’Italia in consiglio».
Ceccherini probabile vicesindaco
Il secondo più votato alle ultime elezioni comunali rimane Luca Agresti (Forza Italia). Visto però il nuovo criterio di scelta per i nuovi componenti di giunta, che guarda alle ultime elezioni politiche, Bruno Ceccherini (Fratelli d’Italia) risulterebbe in pole position per la carica di vicesindaco.
«Seguendo lo stesso ragionamento fatto per i nuovi assessori e le deleghe, ritengo Ceccherini un potenziale vicesindaco – dice Vivarelli Colonna – Devo comunque finire di parlare con Fratelli d’Italia e la coalizione per definire anche chi ricoprirà questa carica».
Il sindaco, a margine dell’incontro con i giornalisti, ha inteso fare il punto anche contro i detrattori: «Il periodo di transizione non dovrà essere motivo di critica fine a se stessa, chi pensa che questa situazione crei indebolimento all’interno della coalizione commette un errore grave».
Il sindaco: «non mi candido alle elezioni regionali»
Sui prossimi obiettivi, il sindaco è concentrato sulla corretta ricezione e spesa dei fondi del Pnrr in città. Grosseto rimane il suo primo orizzonte. «Se qualcuno ipotizza che possa candidarmi come governatore in Regione, si sbaglia. Non penso ad altre mie candidature».
Vivarelli Colonna vede piuttosto possibile una candidatura fuori dal Comune solo se le elezioni si svolgessero alla fine del suo mandato. «Se venissi eletto in consiglio regionale prima della fine del mio mandato significherebbe probabilmente commissariare il Comune – conclude Vivarelli Colonna – e non voglio questo.
Al momento direi che è la politica che ha bisogno di me, elenon io che ho bisogno della politica. Quello che per me conta è fare bene questo mandato, visti anche i numerosi finanziamenti in arrivo sul Pnrr».
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Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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