ORBETELLO. Dei suoi grappoli dorati ne parla già Plinio il vecchio nella sua Naturalis Historia, ma sembra che sia stato diffuso nel Mediterraneo dai Fenici. Altre fonti dicono che la variante siciliana sia arrivata sull’isola con i Normanni e da lì diffusa sull’area costiera e insulare della Toscana meridionale.
Qualunque sia la sua origine, l’Ansonica, conosciuto in Sicilia come Inzolia, diffuso in particolare in Maremma, all’isola d’Elba e del Giglio, è uno dei vitigni più importanti dell’ampelografia italiana. A lungo messo “da parte” e usato come vino da taglio, oggi finalmente riscoperto e utilizzato in purezza.
All’Ansonica e ai vini che produce è dedicato l’evento “Sfumature di Ansonica“, in programma domenica 2 ottobre, dalle 9.30 alle 18, a Orbetello, in una location del tutto particolare: la Ex Polveriera Guzman messa a disposizione dal Comune lagunare.
Organizzato dalla delegazione grossetana dell’Associazione italiana sommelier (Ais), l’evento nasce da un’idea di Emiliano Leuti “The Winecoach”, sommelier, relatore e degustatore Ais, esperto di questo vitigno e dei vini che produce, ciascuno con le particolari caratteristiche legate alla terra che lo esprime.
È la prima volta che, in provincia di Grosseto, viene organizzata un’iniziativa interamente dedicata all’Ansonica prodotto in Maremma, che apre un focus su un vino tra i più rappresentativi della varietà ampelografica del territorio. Nell’occasione, messo a confronto con altri Ansonica provenienti da altre province e regioni, in un evento in grado di rispondere alle esigenze di esperti e addetti ai lavori, ma rivolta anche agli appassionati desiderosi di conoscere meglio questo particolarissimo vino.
Un seminario e una masterclass per scoprire i segreti dell’Ansonica
Sono due i momenti clou della giornata, su cui sono incentrati anche gli eventi collaterali:
- alle 9,30, il seminario che apre il programma, condotto da Emiliano Leuti, con la partecipazione della delegata Ais di Grosseto, Sabrina Diligenti. Al tavolo dei relatori tre produttori di Ansonica di altrettante aree della Toscana, che illustreranno le caratteristiche dei vini prodotti da questo straordinario vitigno: Antonio Camillo (vigneti Giole) per l’Ansonica di Maremma, Giovanni Rossi (azienda Fontuccia) per l’Ansonica dell’Isola del Giglio, e Antonio Arrighi (azienda Arrighi) per quello dell’Isola d’Elba. L’incontro è moderato da Debora Rossi, sommelier e degustatrice Ais
- alle 11.30, la masterclass che prevede la degustazione guidata di 8 Ansonica provenienti dalla zona di Suvereto, dall’Isola d’Elba e dalla Sicilia. Un vero e proprio panel di confronto per l’Ansonica di Maremma.
In degustazione i vini di 21 aziende
Contestualmente alla masterclass, alle 11.30, ci sarà l’apertura dei banchi di assaggio, con 21 aziende che mettono a disposizione i loro vini per i partecipanti.
Alle 13, apertura della degustazione dei vini in abbinamento con il cibo.
I vini saranno serviti dai sommelier della delegazione Ais di Grosseto che ha messo a disposizione professionalità e conoscenze per l’organizzazione dell’evento.
Vino a archeologia, un legame indissolubile
Il programma di “Sfumature di Ansonica” si colloca in un contesto che lega il vino alla tradizione e alla storia antica. Si svolge, infatti, nelle sale sottostanti il museo archeologico ospitato all’Ex Polveriera Guzman, che dalle 17 alle 18, aprirà i battenti per una visita guidata, del tutto particolare, all’area espositiva, incentrata sul mondo del vino. Un’occasione per ammirare antiche anfore, crateri, calici e altri oggetti.
Informazioni e prenotazioni
Per partecipare alla masterclass e alla degustazione il costo è di 35 euro, solo la degustazione 20. Per gli iscritti Ais, Onav, Ses e Fisar, il costo è di 30 e 15 euro. Per tutti sono previste 5 euro di cauzione per il calice.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni telefonare ai numeri 3292555926 – 3394786463.
La visita guidata al museo può essere prenotata la mattina stessa.
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