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Gli assessori a Roma. Rivoluzione in giunta e consiglio

Simona Petrucci pronta a lasciare, Fabrizio Rossi vorrebbe restare. Ma le pressioni e i malumori non mancano. Ecco chi può entrare
La giunta Vivarelli Colonna un anno fa, con Petrucci e Rossi
La giunta Vivarelli Colonna un anno fa, con Petrucci e Rossi

GROSSETO. Gli assessori a Roma. Fabrizio Rossi e Simona Petrucci se ne vanno a braccetto in parlamento: lui a Montecitorio, lei a palazzo Madama. Un grande risultato il loro, conquistato mettendoci la faccia, nell’uninominale, contro avversari di spessore.

Però, ora, si apre un problema a Grosseto. Anzi, un doppio problema

Perché la giunta di Antonfrancesco Vivarelli Colonna perde due persone in un colpo solo. O, almeno, ne dovrebbe perdere due. Perché la posizione dei due eletti è diversa.

Se, da una parte, Simona Petrucci non ha mai fatto mistero di voler lasciare il posto da assessore per dedicarsi a tempo pieno al nuovo ruolo di senatrice, dall’altra Fabrizio Rossi ha sempre detto il contrario: «Io resto in giunta».

E questo apre scenari, anche fra i compagni di partito. Da settimane non si parla d’altro ai tavoli informali.

Simona e Fabrizio, due casi diversi

Punto di riferimento dovrebbe essere il risultato elettorale di un anno fa, con le preferenze della lista Fratelli d’Italia. LE TROVATE QUI.

I primi tre sono, al momento, tre assessori in carica: Rossi, Ceccherini, Petrucci. La prima “senza poltrona” in giunta è Erika Vanelli.

Quindi l’uscita di Simona Petrucci potrebbe lasciare il posto in giunta proprio a Erika Vanelli, facendo entrare in consiglio Lucia Grechi (stesse preferenze, ma rimasta esclusa per il ricorso di Luca Vitale).

Diversa la posizione di Fabrizio Rossi che vorrebbe restare.

Anche se i malumori non mancano. 

Non mancano perché al suo posto potrebbe entrare Andrea Guidoni (e, a cascata, Lorenzo Lauretano in consiglio) e non mancano perché altri assessori puntano ad alcune delle sue deleghe, urbanistica in testa.

E non manca neppure chi, fra gli stessi componenti del suo partito, storce la bocca di fronte alla doppia indennità che spetterebbe a Fabrizio Rossi, come parlamentare e membro della giunta.

Infine c’è la posizione del sindaco. Già alla conferenza stampa di presentazione della lista disse: «Mi pare complicato che, con quanto abbiamo da fare, si possano conciliare due incarichi così importanti».

Al tempo stesso avere un vicesindaco alla Camera gli toglierebbe potere e visibilità. E non ci sembra uno che lo possa accettare facilmente.

Quindi può succedere di tutto. Sia che le sostituzioni siano automatiche, a scorrere nella lista, ma anche che venga messa in discussione la rappresentanza della Lega, crollata rispetto a un anno fa. Ci potrebbe stare anche un rimpasto.

I complimenti del sindaco

Intanto Antonfrancesco Vivarelli Colonna, prima di affrontare questi problemi, si complimenta con i neoeletti:

«Una giornata storica, il 25 settembre. Il messaggio degli elettori non poteva essere più chiaro: vittoria schiacciante del centrodestra e Pd finalmente a casa! Ero certo che avrebbero perso ma il risultato finale, che li vede ormai quasi spariti, ha superato ogni aspettativa. È arrivato il momento del buongoverno e di una compagine che, finalmente, è stata scelta dagli elettori».

«Ieri è stato uno dei giorni più belli della mia vita anche perché due miei assessori sono diventati parlamentari. Fabrizio Rossi e Simona Petrucci: un’affermazione senza precedenti di due persone vere, che all’interno della giunta hanno fatto dell’impegno in favore della gente del territorio la loro missione più importante. Con loro a Roma, il legame tra noi e il centro della politica nazionale non potrà che beneficiarne».

«Questa è la dimostrazione che il Grosseto-Lab funziona, che la nostra squadra è vincente! Non vedo l’ora di lavorare con questo nuovo assetto, che mi rende davvero orgoglioso e per il quale ho sempre nutrito una profonda certezza. Congratulazioni Simona e Fabrizio!»

Autore

  • Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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