GROSSETO. Il voto in Italia pare uscito da un film storico: il lapis, la scheda di carta, ora anche i bollini da attaccare e ritagliare, come in un giochino per i bimbi. Ci manca solo da colorare qualcosa con i pastelli. O usare la Coccoina. Eppure nell’era del digitale, ancora si vota così. E la novità, che poi neppure tanto novità non è, del bollino numerico, sta creando lunghe code ai seggi. Anche un’ora di attesa per fare il proprio dovere di cittadini.
Lunghe code sono segnalate ovunque, soprattutto a Grosseto.
Lunghe code ai seggi, il bollino antifrode
La novità del “bollino antifrode” che sta bloccando lo scorrimento del voto e crea lunghe code ai seggi era stata già introdotta dal Rosatellum per le elezioni del 4 marzo 2018: un sistema pensato per impedire il voto di scambio usando schede già votate.
In quell’occasione successe quello che sta succedendo oggi: lunghissime file ai seggi. Così fu messo da parte.
Ma, riesumato forse dalla scatola dei giochini per i bimbi, il bollino antifrode ritorna anche per le elezioni 2022.
Lunghe code ai seggi, il cortocircuito sta nel meccanismo
In sostanza, all’elettore viene data una scheda con un codice progressivo alfanumerico generato in serie che viene annotato sul registro.
Dopo aver votato, il cittadino non deve infilare la propria scheda nell’urna come si faceva nelle precedenti occasioni, ma a farlo è il presidente del seggio non prima, però, di aver staccato il tagliando dalla schede dell’elettore e confrontato il codice con quello appuntato.
Solo dopo questo controllo la scheda può essere imbucata, senza tagliando antifrode e tornando così anonima.
Questo sta causando ritardi notevoli e la gente protesta. Anche se, per ora, non sono molti quelli che hanno desistito.
Affluenza: alle 12 a Grosseto ha votato il 21,7 %.
