PISA. Il momento della laurea è sempre un grande traguardo. Se poi si unisce al “titolo” di prima laureata in Ingegneria per il design industriale all’Università di Pisa, l’emozione è doppia. Quella che si legge negli occhi di Diana Vergari, giovane neodottoressa di origine grossetana, che ieri, 21 settembre, ha discusso una tesi sulla progettazione ecologica di una calzatura sportiva, dal titolo “Strategie di ecodesign nell’innovazione di prodotto: un esempio applicativo nel settore della calzatura”.
Relatori della tesi, il dottor Francesco Tamburrino dell’Università di Pisa e gli ingegneri Elisabetta Abbate e Carlo Brondi del Cnr Milano, mentre la commissione era presieduta dal rettore Paolo Mancarella.
Nella sua tesi Diana ha studiato la progettazione ecologica (o ecodesign) di una calzatura sportiva tramite un’analisi comparativa di più soluzioni progettuali alternative. In particolare, ha valutato l’impatto ambientale delle parti della scarpa in relazione a una calzatura tradizionale. La tesi è stata svolta in collaborazione con l’istituto di sistemi e tecnologie industriali intelligenti per il manifatturiero avanzato del Cnr di Milano.
Il corso di laurea in Ingegneria per il design industriale, attivato 3 anni fa, forma figure professionali per la gestione del processo di sviluppo di prodotti industriali, dalla fase concettuale e di ideazione alle fasi di progettazione, test, produzione e post-produzione. Si tratta pertanto di un percorso multidisciplinare articolato, che risponde a una domanda di formazione trasversale, espressa dall’industria dei beni di consumo e dei beni durevoli, dagli studi e dalle società di progettazione, nonché dai diversi settori della commercializzazione e distribuzione.
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