GROSSETO. Nonostante l’aumento dei tassi di interesse, secondo l’analisi di Facile.it e Mutui.it, nel corso dei primi sette mesi del 2022 l’importo medio richiesto dagli aspiranti mutuatari in Toscana è aumentato del 2,4% rispetto allo scorso anno, raggiungendo i 145.869 euro.
I rincari hanno inoltre spinto molti richiedenti a valutare nuove tipologie di mutuo tanto è vero che, a luglio 2022, il 34% delle domande di finanziamento raccolte da Facile.it nella regione e presentate alle banche era per un mutuo a tasso variabile con cap, percentuale notevole se si considera che fino a pochi mesi fa 9 richiedenti su 10 puntavano al fisso.
La città di Grosseto, a livello provinciale, è tra le più basse per importo medio richiesto.
La situazione in Toscana
A livello provinciale, nei primi sette mesi dell’anno, Firenze è risultata essere l’area della regione dove gli aspiranti mutuatari hanno chiesto l’importo medio più alto (161.924 euro), seguita da Siena (148.238 euro), Livorno (143.705 euro) e Lucca (142.411 euro). Continuando a scorrere la graduatoria toscana si posizionano Prato (140.045 euro), Pisa (139.513 euro) e Pistoia (135.022 euro).
Grosseto nelle ultime posizioni
Il capoluogo maremmano si colloca in terz’ultima posizione, con un importo pari a 132.982 euro. Dietro Grosseto solo Massa-Carrara ( 132.111) e Arezzo, area nella quale gli aspiranti mutuatari hanno cercato di ottenere, sempre in media, 126.570 euro.
L’importo medio in Italia, invece, ammonta a 140.634 euro.
Aumento del costo dei finanziamenti
Sul fronte dei tassi, si registra l’aumento del costo dei finanziamenti; oggi un mutuo fisso medio può costare 26mila euro in più rispetto al passato, mentre la rata di partenza di un mutuo a tasso variabile è aumentata di circa 30 euro.
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