GROSSETO. Ennesimo furto al centro sociale Pace, dopo gli assalti da parte dei ladri subiti nei giorni scorsi. Un luogo che non trova pace, a dispetto del nome che porta, nonostante non offra ai malviventi niente di più che un bottino magro. L’animatore ora ha perso davvero la pazienza.
I ladri si sono lasciati dietro alle spalle un caos incredibile soltanto per portare via poche caramelle, due Estathè e qualche pacchetto di patatine.
«Ora mi sono stancato, li troverò»
È una furia l’animatore che, qualche giorno fa, ha denunciato gli altri furti.
«Nella notte tra il 13 e il 14 settembre abbiamo subito un altro furto – racconta – Questa volta però hanno dato il meglio di loro, lasciando tutto un casino. Ci hanno scassinato la porta, hanno buttato giù il nostro armadio e messo a soqquadro ogni cosa. Tutto questo per cosa? Per delle caramelle, un paio di Estathè e due sacchetti di patatine. Questa mattina sono arrivati anche la polizia e la scientifica tanto la situazione è stata grave».
Secondo il gestore del centro sociale La Pace, i è trattato di un colpo che era stato studiato in precedenza. «È stata tutta una cosa premeditata – racconta l’uomo – ieri sera le ultime persone sono andate via dopo l’una, perché stavano finendo il loro gioco da tavola. Questi disgraziati hanno aspettato che i clienti se ne andassero, per fare tutto questo. Si tratta delle solite persone che si mettono sulle scale a drogarsi o fare altre sciocchezze. Ormai non lo fanno neanche per il bottino, perché lo sanno anche loro che non ci sono soldi da rubare, lo fanno proprio per dispetto. Io ora mi sono stancato, devono smetterla, perché non sanno con chi hanno a che fare. Li cercherò e li troverò: devono pagare le conseguenze di quello che hanno fatto».
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24 anni, laureato in storia dell'arte, ho voluto mettere l'arte da parte per inseguire il mio sogno di diventare giornalista.
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