GROSSETO. Una storia degna delle migliori favole, ma è ancora più bella, perché vera. Bruno Melani e Margherita Amati, 88 anni entrambi, si sono conosciuti da giovani. Quest’anno festeggiano 66 anni di matrimonio che, insieme ai 4 anni di fidanzamento, fanno 70 anni insieme. Entrambi vivono a Grosseto oramai da anni, vicino alla parrocchia del Cottolengo.
Un luogo a loro caro, dove festeggeranno il 15 settembre alle 17.30 la loro unione, rinnovando la promessa fatta il giorno del matrimonio, davanti ai parenti e agli amici.
Bruno e Margherita sono stati il primo amore l’uno per l’altra, da quando si sono conosciuti si sono scelti e non si sono mai allontanati. Lui, per molto tempo ha lavorato nell’ex Icam, poi negli anni ’90 è andato in pensione dopo aver ceduto l’attività del macello a Roselle. Margherita ha lavorato negli anni ’60-70 tra tabaccheria e un negozio in città, per poi dedicarsi prevalentemente alla famiglia.
Nonni e bis-nonni: l’amore di una famiglia
I figli, Rossano e Graziano, gli hanno regalato 3 nipoti, Manuel, Erika e Nicola. Bruno e Margherita però sono anche bis-nonni, di altri 3 “bis-nipoti”. Abbracciati dall’intera famiglia, la vera gioia che brilla dai loro occhi, i due vivono in un presente che si sono conquistati con fatica, sacrifici, ma anche con tanto amore.
Bruno e Margherita da praticamente 70 anni condividono il loro quotidiano, anche quando Bruno lavorava, c’era sempre tempo per la sua Margherita. Arrivata poi la pensione, non si contano quasi più le scampagnate in cerca di asparagi o funghi che hanno fatto insieme. Appassionati soprattutto di funghi, raramente tornano a mani vuote, raccogliendo prelibatezze che poi finiscono nella cucina di Margherita.
Lei con abilità certificata da tutti i figli e nipoti, prepara vere e proprie prelibatezze. Una vera passione per la cucina la sua. «Sono entrambi dei nonni davvero premurosi – racconta Nicola, uno dei nipoti – la nonna poi, come la tradizione vuole, ci tiene a farci alzare da tavola decisamente sazi. Per me sono un simbolo e un esempio, sarà una gioia per tutti noi partecipare alla cerimonia del 15. Non li ho mai visti litigare, è un amore che si rinnova».
Autore
-
Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli