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Un ex rugbista candidato alla Camera

Salvatore Allocca, correrà con Unione Popolare, tra i punti del programma tasse sugli extraprofitti e sostegni ai meno abbienti
Salvatore Allocca

GROSSETO. Alla camera, per il collegio uninominale, Unione Popolare candida un’ex rugbista: Salvatore Allocca. Da questo sport, nella sua presentazione, sembra che il politico nato a Roma ma Grossetano d’adozione, abbia preso in naturale spirito di solidarietà

Accompagnato da Francesco Ladu (Potere al popolo Grosseto) e Valerio Bennati (Rifondazione comunista Grosseto) si è presentato nella mattina di oggi, 27 luglio, alla città di Grosseto. Alle elezioni politiche nazionali del 25 settembre sarà lui a rappresentare l’unione di sinistra che si stringe vicino alla figura di Luigi de Magistris.

I cittadini, come sostiene Allocca, sono i veri protagonisti della società e nella democrazia hanno un ruolo primario: «De Magistris  ha dimostrato che ognuno di noi può dare un apporto importante alla politica. Ha dato un forte esempio amministrando Napoli, noi affrontiamo questa sfida con fiducia seguendo il suo esempio. Servirà ricostruire un soggetto credibile che riunisca tutta la sinistra, che proponga un cambiamento strutturale dei rapporti di forza che esistono nella società. Non si può andare avanti a regalini, bonus ecc. servono riforme serie e coraggiose».

Francesco Ladu, Salvatore Allocca e Francesco Ladu

I punti principali del programma

Dopo la breve introduzione Allocca passa in rassegna alcuni dei punti cardine della campagna elettorale:

«Il lavoro dovrà essere retribuito degnamente – dice Allocca – proponiamo un salario minimo di almeno 10 euro l’ora, ci sembra una cifra sulla quale doversi battere anche perché il lavoro possa essere giustamente remunerativo per chi si sposta per lavoro. Le pensioni allo stesso tempo dovranno essere riviste. Sono state molto toccate dalla legge Fornero: andrebbe riformato l’istituto valutando con maggiore attenzione la situazione dei lavori usuranti, ad esempio».

Scuola e transizione ecologica sono gli altri due punti cardine: «La scuola guarda al futuro del nostro Paese – sostiene Allocca – e  deve avere un ruolo primario, al servizio di cultura e formazione, non di logiche mercantili. Allo stesso futuro dovrà guardare la transizione ecologica: il sostegno all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili dovrà essere più concreto. Nel futuro dovranno rientrare a pieno titolo anche le politiche rivolte ai giovani, che sono al momento lontani dalla politica e quindi lontani dal democrazia. Scoraggiati davanti a un parlamento che forse non è più specchio riflesso della società».

«Spero che nessuno abbia avuto bisogno del pronto soccorso»

Sulla sanità è decisamente più critico: «Spero che nessuno abbia avuto bisogno del pronto soccorso ultimamente. Con questo sistema sanitario siamo tornati alle mutue, non per professione, ma per regione – dice Allocca – ci sono troppe attese per usufruire di molti servizi in ospedale, con spesso troppo poco personale medico, a partire appunto dal pronto soccorso. Il servizio sanitario deve essere pubblico e universale per tutto il territorio, i più colpiti da disservizi e attese sono i ceti meno abbienti».

«Chi può contare su un reddito più alto – specifica Allocca – riesce a farsi curare privatamente, ma non è la soluzione. La destra generalizza sul privilegiare gli italiani, sullo spirito nazionalistico, ma purtroppo non tutti possiamo contare sui medesimi livelli di reddito e opportunità, servono più tutele e non flat tax, che mi sembra una di quelle riforme pensate solo per i ricchi».

La politica energetica, sostiene Allocca, dovrà essere di interesse pubblico: «E gli extraprofitti andranno tassati – conclude – così come andranno bloccate le speculazioni che vanno a danneggiare pesantemente i lavoratori , pensionati e imprese. C’è da fare molto e da comprendere altrettanto in questo panorama nazionale e internazionale. Sono convinto che se la sinistra si ferma alla difesa dell’esistente è destinata alla sconfitta. Se invece riuscirà a portare avanti proposte alternative e serie, ce la potrà fare a innovare questo Paese».

Autore

  • Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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