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Vittoria della Pilarella al Palio di Monte Argentario

Polemiche dal rione Valle, per un’imbarcazione privata che avrebbe disturbato la corsa dell’equipaggio
Alcune foto durante la competizione

PORTO SANTO STEFANO. È la storia a raccontarlo e l’edizione di oggi ha contribuito a scriverla. Il palio marinaro si è interrotto solo per la pandemia e durante la Seconda guerra mondiale. Oggi, nel giorno della sua ripartenza, anche gli scuri nuvoloni minacciosi all’orizzonte, sono arrivati per l’occasione. Non ce l’hanno fatta però, ad attendere fino alla conclusione della manifestazione.

Così come tutto il paese di Porto Santo Stefano, che prima ha accolto la sfilata densa come sempre di colori e tradizione, e poi è salito su ogni cm di spazio utile per poter ammirare la lena dei vogatori, dando la carica al proprio rione in gara.

Alla fine, l’ha spuntata il Pilarella riconfermandosi vincitore (dopo l’ultima edizione del 2019), seguito da Croce, Fortezza e Valle.

Nonostante il clima di festa, tutto il paese si è stretto nella memoria di Vittorio Alocci, fornaio di Porto Santo Stefano recentemente deceduto. Alocci era stimato da tutti e una delle colonne portanti anche del palio.

La madrina del Palio Marinaro dell’Argentario 2022 è stata la campionessa paralimpica Ambra Sabatini, medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Tokyo nel 2021, stella dell’atletica e residente nel comune di Monte Argentario. I sostenitori degli equipaggi si sono mossi dai propri quartieri verso le 16 per raggiungere il luogo di partenza. La sfilata ha preso poi il via da via Barellai alle 17 passando sul Lungomare dei navigatori e raggiungendo piazzale dei Rioni.

 

 
 
 
 
 
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La gara: muscoli e cuore

I rioni Croce, Fortezza, Pilarella e Valle si sono sfidati fino all’ultimo fiato e hanno teso fino all’ultimo tutte le fibre muscolari utili per portare nella propria casa il risultato.

L’estrazione per l’assegnazione dei gavitelli di partenza ha visto questo risultato:

  • rione Croce – gavitello numero 1
  • rione Pilarella – gavitello numero 2
  • rione Fortezza – gavitello numero 3
  • rione Valle – gavitello numero 4

Questi gli equipaggi in gara:

    • Rione Croce: guidato dal capitano Pierluigi Schiavi, avrà al suo interno Corrado Fanciulli (timoniere), Francesco Landini, Massimiliano Terramoccia, Luca Casalini e Federico Capitani.
    • Rione Fortezza: capitanato da Flavio Vongher, schiera Alessio Ferraro (timoniere), Andrea Benedetti, Domenico Ferraro, Lorenzo Perillo e Riccardo Rosi.
    • Rione Pilarella: capitanato da Pietro Solari, sarà composto da Alessio Bausani (timoniere), Lorenzo Benedetti, Gianmarco Russo, Dino Pari e Alessandro Landini.
    • Rione Valle: guidato da Luca Landini, presenta Simone Terramoccia (timoniere), Andrea Benedetti, Andrea Cerulli, Alessandro Benedetti e Samuele Rossi.

La competizione

Il via al Palio, dopo un’attesa densa di tensione, dopo che le braccia dei timonieri si sono abbassate, è stato dato alle 19:21 accompagnato dal boato della folla arrampicata sul porto. I timonieri, a barra dritta, hanno iniziato a puntare la meta della prima virata, spronando i rematori. Pilarella – Croce sono i due nomi che corrono tra le bocche dei tifosi, rioni sempre vicini, a contendersi la prima posizione con le loro imbarcazioni alla prova dei primi 400 metri.

Agli 800 metri però il Pilarella vira con un vantaggio che il Croce non lascia comunque correre, anche se ai 1200 metri sembra proprio che il rione vincitore dell’ultima edizione (2019) sia deciso a ripetersi. Ai 1600 metri, con la virata di fronte ai tifosi in piedi sul porto, il tifo esplode, l’ovazione accompagna il rione Pilarella verso il gavitello più lontano, mentre il vantaggio aumenta virata dopo virata. Lo sforzo si fa più deciso, le remate più coincise, è il Pilarella che vuole mettere la firma su questa edizione.

Dal tifo del Valle però, protestano, un’imbarcazione sembra aver disturbato la loro direzione e più volte anche la tifoseria si sbraccia e si fa sentire. La competizione però continua e l’imbarcazione Pilarella imbarca vantaggio sospinta dal calore della tifoseria. All’ultima virata, riaprendo lo sguardo sul porto, vede già da lontano i primi tifosi che si sono gettati in mare per festeggiare la 26esima vittoria, sempre più vicina.

Alessio Bausani (timoniere del Pilarella) all’arrivo

Con un distacco che dà tranquillità, il rione Pilarella taglia il traguardo, davanti ai rioni Croce, Fortezza e Valle, che non hanno comunque mai mollato e hanno portato avanti una gara densa di spirito di sacrificio. Nella mezz’ora di tensione che ha tenuto col fiato sospeso tutti a Porto Santo Stefano, turisti compresi, è stata rinnovata una tradizione, e tutti, sotto qualche goccia di pioggia, hanno comunque festeggiato.

 

 

  • Palio Marinaro dell'Argentario, il programma
    Palio Marinaro dell’Argentario, il programma

 

 

 

Autore

  • Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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