di Kevin Santamaria
CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Parcheggi al mare, croce e delizia per i turisti – e non solo – che in estate affollano le coste maremmane: cari, introvabili, con il pagamento automatico (in molti casi ancora solo con gli spicci), con il custode ma che non accetta la carta, e così via.
Almeno a quello di Serignano, parcheggio auto e sosta camper lungo la strada per la spiaggia delle Rocchette, a Castiglione della Pescaia. Chi lascia lì il proprio deve pagare in contanti e sotto i tagli grossi. Dunque vietato presentarsi con la carta, ma anche con 50 euro, perché i questo caso il gettone per sollevare la sbarra e uscire resta nel cassetto del custode.
La rabbia di una turista
Considerando che è sempre più in uso la la credit card anche per un caffè, in breve è scoppiato il caso. Una turista che si è vista rifiutare il pos, ma anche una banconota da 50 euro per pagare il parcheggio. «Non è possibile, in una località turistica, non poter pagare con carta, un mezzo che all’estero è usato dappertutto. O che i parcheggiatori non diano il resto il resto per banconote da 50, costringendoci a fare chilometri per scambiare i soldi e trovare gli spicci».
La risposta della sindaca di Castiglione della Pescaia, Elena Nappi, non si è fatta attendere. «Anche se non abbiamo ancora parchimetri con i quali è possibile pagare con la carta -spiega – da 4 anni c’è abbiamo l’app “Easy park” che consente di pagare con il telefono, in modo veloce ogni parcheggio».
La situazione negli altri comuni della costa
Nelle altre località turistiche del litorale maremmano, ormai “Easy park” si può usare quasi ovunque per pagare il parcheggio. Ad esempio a Follonica e a Orbetello, mentre il Comune di Monte Argentario ha scelto di affidarsi a un’altra app, tramite Apcoa Parking.
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