AQUILA MONTEVARCHI: Rossi, Boccadamo, Martinelli, Cerasani, Gega, Boiga, Lischi, Amatucci, Gambale, Giordani, Saporiti. A disp. Mariangioli, Cappelli, Buffa, Italeng, Biagi, Boncompagni, Lepri, Manè. All. Malotti.
FOLLONICAGAVORRANO (433): Ombra; Vecchi, Diana, Ampollini, Fremura; Barlettani, Del Rosso, Origlio; Mugelli, Marcheggiani, Lorusso. A disp. Blundo, Turini, Martelli, Polo, Khribech, Salma, Galizia, Pandimiglio, Battistelli, Cerrato, Olivato, Menghi, Discepolo, Cret, Mannina, Cesaretti, Sandri. All. Bonura.
ARBITRO: Gallorini di Arezzo, assistenti Ottobretti e Polidori di Arezzo.
Rete: st Italeng (AM).
MONTEVARCHI. Dopo nemmeno 5 giorni di ritiro il FolGav di Marco Bonura ha giocato la sua prima partita di allenamento a Montervarchi, con gli aquilotti del tecnico Roberto Malotti che si sono imposti per 1-0 nella ripresa.
Tanti i giocatori impiegati in questo test da mister Bonura, con la classica girandola di sostituzioni messa in opera nella ripresa. L’Aquila Montevarchi che solo due stagioni fa ha vinto il campionato nello stesso girone del FolGav ed è salita in serie C, nell’uscita precedente era stata battuta dal Pisa per 6-1.
Ottima comunque la prova per i biancorossoblù, con i tanti nuovi acquisti che hanno voluto mettersi in mostra. In questo momento conta trovare l’intesa ed è a questo che il tecnico dei maremmani Bonura puntava.
Il gol partita del 22enne Italeng che si è fatto trovare pronto su un cross basso da sinistra nel cuore dell’area di rigore, e ha insaccato praticamente indisturbato.
Le parole di Bonura
«È stato un buon test che ci ha dato ottime indicazioni – ha commentato l’allenatore del FolGav – Il tutto contro una squadra di categoria superiore. In più loro erano già alla terza partita e sono più avanti di condizione. Abbiamo tenuto molto bene il campo e abbiamo cercato di fare quel poco che abbiamo provato nella prima settimana di allenamenti. Bene anche in fase difensiva e come compattezza di squadra. Abbiamo rischiato anche poco, sono molto soddisfatto di tutti, anche dei ragazzi che sono entrati alla fine».
