GROSSETO. Sabato 17 luglio alle 11,30, gli amici dei ciclisti rimasti uccisi nel terribile incidente avvenuto giovedì 14 luglio a Braccagni, sulla Vecchia Aurelia saranno davanti al Comune, per rendere omaggio a chi ha perso la vita durante una delle tante passeggiate partite dal Piazzalone, punto di ritrovo del gruppo.
Il bollettino
Nessuna novità, al momento, dall’ospedale fiorentino di Careggi, dov’è ricoverato in condizioni gravissime ma stabili Tommaso De Nunzio, 66 anni, il ciclista soccorso con Pegaso e portato all’ospedale di Firenze con un tremendo trauma cranico e maxillo – facciale.
Il sessantaseienne lotta tra la vita e la morte: è in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dov’è arrivato in condizioni disperate.
Gli altri ciclisti rimasti feriti, Alessandra Fabbri, Cristina Pecchioli e Andrea Marzocchi, sono invece stati portati all’ospedale di Grosseto, con varie fratture e traumi. Le loro condizioni, per fortuna non destano preoccupazione.
Gli accertamenti disposti
Sulle salme di Antonio Panico, 56 anni, Roberto Seripa, 71 anni e Nilo Naldini, 75 anni, è stata effettuata la ricognizione cadaverica e durante la mattinata di sabato 16 luglio, dovrebbe arrivare il nullaosta per la restituzione ai familiari.
La salma di Mario Fiorilli, l’82enne che con la sua auto ha travolto e ucciso i tre ciclisti dopo che un malore fulminante lo aveva colpito mentre era al volante della Fiat Panda, verrà fatta l’autopsia, disposta dalla procuratrice capo Maria Navarro e dal sostituto Federico Falco.
L’anziano, ha esalato l’ultimo respiro quando la sua auto si è fermata nella fossetta laterale della Vecchia Aurelia. dopo aver investito il gruppo dei ciclisti.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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