MAGLIANO IN TOSCANA. L’avrebbe strattonata prendendola per un braccio, per toglierle il cellulare che aveva in mano. L’avrebbe minacciata, facendole capire che se fosse rimasta zitta e buona al suo posto non le sarebbe successo nulla. Poi le ha svuotato i cassetti e le ha anche tolto dal dito la fede nuziale. Prima di scappare per essere arrestato poco dopo dai carabinieri.
Notte di terrore nel borgo
Era l’una e mezzo del mattino dell’8 luglio quando Daniele Bernardini, 47enne di Roma, a Magliano in Toscana per lavoro, ha forzato la porta dell’abitazione di una donna di 83 anni che vive nel borgo. L’anziana era a letto, quando si è trovata l’uomo in camera. Aveva il volto coperto da una mascherina e parlava con accento romeno, nel tentativo di non farsi riconoscere.
Bernardini ha cominciato a rovistare nella stanza, dicendo alla donna che se fosse rimasta zitta e buona, non le avrebbe fatto del male. Dopo aver svuotato i cassetti, si è avvicinato all’anziana, strappandole da dosso la collanina, gli orecchini e anche gli anelli, tra cui la fede. Durante la rapina, il 47enne avrebbe preso la donna per un braccio, strattonandola e provocandole un ematoma prima di scappare con un bottino composto da 4 orologi, sei collane, diversi bracciali e orecchini, anelli e 51 euro in contanti. La donna, una volta rimasta sola, ha dato l’allarme, chiamando direttamente il comandante della stazione dei carabinieri di Magliano in Toscana che, insieme ai colleghi del nucleo operativo e radiomobile, hanno rintracciato l’uomo e lo hanno arrestato.
«L’ho fatto per la droga»
Lunedì 11 luglio, Bernardini, difeso dall’avvocato Riccardo Lottini, si è presentato davanti al giudice per le indagini preliminari Sergio Compagnucci. Ha deciso di rispondere alle domande del magistrato, spiegando di averlo fatto per trovare i soldi per comprare la coca.
I carabinieri, quando sono andati perquisire la camera d’albergo nella quale l’uomo alloggiava, hanno trovato tutta la refurtiva portata via alla donna durante la rapina, oltre a due banconote da 50 euro che le erano state rubate. È stato Bernardini stesso, una volta scoperto, a dire ai carabinieri dove aveva buttato il cellulare dell’anziana, che le aveva strappato dalle mani per non farglielo utilizzare.
L’uomo, arrestato con l’accusa di rapina aggravata e lesioni, è stato riaccompagnato in via Saffi. Il giudice ha infatti convalidato l’arresto, disponendo la custodia cautelare in carcere.
