SCARLINO. Per un tratto di spiaggia, con molti stabilimenti, il Comune di Scarlino si era affidato, negli anni scorsi, a un parcheggio in un’area privata.
Quest’anno gli accordi sono saltati e il parcheggio, con tutti i disagi conseguenti, resta chiuso.
La sindaca Francesca Travison spiega cosa è successo.
Travison: dobbiamo riconsegnare le chiavi alla proprietà
«In questi giorni – spiega la sindaca Francesca Travison – abbiamo letto molti interventi sulla vicenda dell’area di sosta temporanea della Polveriera, in via delle Collacchie».
«Torno a precisare che si tratta di un terreno privato che fino allo scorso anno era a disposizione del Comune. Quest’estate, purtroppo, la proprietà ha ritenuto non conformi alle sue attese gli accordi passati: da tempo è stato aperto un dialogo con i tecnici della controparte per trovare un’intesa ma, con grande rammarico, non siamo arrivati ad un punto d’incontro».
«Per Scarlino, e per gli stabilimenti balneari che sono su quel tratto di litoranea, si tratta di un grave impedimento alla buona riuscita della stagione estiva ma, essendo un’area privata, l’ente comunale non ha carta bianca e deve sottostare alle volontà del privato».
«Abbiamo davvero provato a proporre soluzioni che potessero essere accettate dalla controparte, ultima un’offerta economica importante a nostro giudizio. Nulla, ripeto, è stato possibile. Abbiamo quindi provveduto a pulire l’area e riconsegneremo le chiavi alla proprietà».
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