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Hockey, il Sarzana vince la Coppa Italia

Nelle semifinali il Forte dei Marmi aveva battuto il Follonica 2-1, i liguri il Lodi 7-3
La festa del Sarzana per la vittoria della coppa Italia

FORTE DEI MARMI. La Gamma Innovation Sarzana ha vinto la sua prima Coppa Italia, battendo nel secondo tempo supplementare con la rete decisiva di Joan Galbas, autore di una tripletta (3-2), i padroni di casa della Gds Forte dei Marmi.

Nelle semifinali proprio i rossoneri liguri di Mirko Bertolucci avevano liquidato, sempre nei supplementari l’Amatori Wasken Lodi per 7-3, mentre i rossoblù del Forte avevano avuto la meglio dopo 50’ di lotta sul Follonica per 2-1.

GDS IMPIANTI VERSILIA H.FORTE – GAMMA INNOVATION H.SARZANA: 2-2, 2-3 ai tempi supplementari
GDS FORTE DEI MARMI: Gnata, Bertozzi; Illuzzi, Rubio, Gual, Gil – Festa, Cinquini, Maremmani, Giovannelli. All. Martini.
GAMMA INNOVATION SARZANA: Corona, Bianchi; Najera, J.Galbas, Rossi, P.Galbas – Borsi (C), De Rianldis, Cardella, Er.Cinquini. All. M.Bertolucci.
ARBITRI: Alessandro Eccelsi di Novara e Filippo Fronte di Novara
RETI: pt (1-2) 6’31 Gual (F), 16’23 J.Galbas (S), 24’12 J.Galbas (S); st  3’37 Rubio (F); sot 2’13 J.Galbas (S).

La Gamma Innovation Sarzana alza la Coppa Italia 2022 per la prima volta nella sua storia, davanti al sold-out del pala Forte. E’ la squadra di casa ad entrare meglio in gara con la rete di Marc Gual, sulla traversa di Rubio, raccogliendo il rimbalzo favorevole per l’1-0. La Gamma Innovation viene schiacciata costantemente in difesa ma con il passare dei minuti, i rossoblù perdono la brillantezza mostrata. Poi si mette in moto Joan Galbas, mathwinner, che impatta al 16’ minuto, con un tiro ravvicinato vincente.

Al 22’ l’episodio che coinvolge Gnata che reagisce su Najera franato su di lui: nessun cartellino comminato al portiere vicentino davanti alle proteste rossonere. I liguri però a testa bassa non mollano la presa ed ancora Joan Galbas firma il vantaggio a 48 secondi dalla prima sirena. Il Forte trova il pareggio con Rubio nella ripresa, sfruttando un colpo a vuoto della difesa ligure. Un agonismo che non si è quietato nemmeno nei minuti a seguire. I rossoneri tengono a bada la velocità dei padroni di casa e la precisione di Gil e compagni al tiro, con le parate di Corona a neutralizzarle. Sarzana che non perde la testa nemmeno nei supplementari quando la spinta del pala Forte si fa ancora più pressante. A rompere l’equilibrio è stato ancora Joan Galbas con il tiro decisivo dalla media distanza che sorprende tutti. L’assedio finale in superiorità numerica non sortisce il pareggio e la Gamma Innovation può esultare per il primo titolo della storia.

Hockey, le semifinali della Coppa Italia

GAMMA INNOVATION SARZANA – AMATORI WASKEN LODI: 3-3, 7-3 ai tempi supplementari
GAMMA INNOVATION SARZANA: Corona, Bianchi; P.Galbas P, Najera, J.Galbas, Rossi – Borsi, De Rinaldis, Cardella, Cinquini, i. All. M.Bertolucci.
AMATORI WASKEN LODI: Grimalt, Porchera; Torner, Greco, Mendez, D’Anna – Barbieri, Antonioni, Schiavo, Cervi. All. Bresciani.
ARBITRI: Filippo Fronte di Novara e Luca Molli di Viareggio.
RETI: pt (2-2) 3’52 Najera (S), 4’01 Mendez (L), 6’06 Rossi (S), 14’36 Barbieri (L); st 11’36 Najera (S), 23’00 pp Torner (L); pot 1’46 pp e 2’55 pp P.Galbas (S), 4’04 Najera; sot 2’10 pp P.Galbas (S).

Nella prima semifinale di Coppa Italia il Gamma Innovation si qualifica per la sua seconda finale. Un avvio shock per i giallorossi del Lodi che si ritrovano subito in svantaggio al quarto minuto con il tiro dalla media distanza di Najera. Mendez dopo pochi secondi impatta immediatamente ma ancora avanti i lunigianesi con la realizzazione di Francesco Rossi, abile a battere in rete una pallina sporca. Lodi riordina le idee, schiacchiato dall’effervescenza dell’avversario e trova la rete del pareggio 2-2 solo al 14esimo minuto, quando va a segno Nicolas Barbieri, dopo l’occasione clamorosa di De Rinaldis, un’inebriante alza e schiaccia in centro area che colpisce solo la traversa. Secondo tempo che vede un Sarzana ben più in partita degli avversari che non riescono a sviluppare decisamente la loro manovra, schiacciati in area e ben neutralizzati in difesa.

Najera fa volare i suoi al terzo vantaggio, una incursione veloce in area che sorprende Grimalt. Torner su tiro diretto firma il pareggio a 2 minuti dal termine, sul cartellino blu di Rossi causato dal doppio warning. Corona e la difesa ligure era stata fin lì pressochè perfetta mettendo anche in apprensione uno dei migliori attacchi d’Italia. Il pareggio porta tutti ai supplementari dove Pol Galbas dopo pochi minuti riporta in vantaggio per quattro volte i suoi, causato dal 10° fallo lodigiano. Fatale il cartellino blu di Mendez dopo 3 minuti che regala un altro diretto ai rossoneri che ancora non falliscono con il catalano Galbas. Najera in velocità fissa il 6-3 della sicurezza e nel secondo tempo supplementare ancora Pol Galbas realizza il 100% su tiro diretto per definitivo 7-3 per la gioia incontenibile del popolo rossonero.

GDS IMPIANTI VERSILIA FORTE – GALILEO FOLLONICA 1952: 2-1
GDS FORTE DEI MARMI: Gnata, Bertozzi; Gual, Rubio, Illuzzi, Gil – Cinquini, Festa, Maremmani, Giovannelli. All. Martini.
GALILEO FOLLONICA: Barozzi, Irace; Pagnini F, D.Banini, Montigel, M.Pagnini M – F.Banini, Llobet, Bonarelli, Montauti. All. Silva.

ARBITRI: Alessandro Eccelsi di Novara, Claudio Ferraro di Bassano.
RETI: pt (1-1) 11’08 Festa (FM), 12’57 F.Banini (F); st 21’51 Gil (FM).

La seconda finalista della Coppa Italia 2022 è la GDS Impianti Versilia Forte. Un derby toscano non certo tra i più esaltanti a livello di spettacolo, soprattutto nel secondo tempo, ma nei primi 25 minuti di gioco due lampi di Festa e di Francesco Banini avevo fatto intendere che il derby poteva essere ancora più divertente. Festa aveva colpito da fuori area mentre il maremmano era stato imbeccato in contropiede dall’assist perfetto di Llobet. Il secondo tempo è aperto dal palo di Gual in velocità mentre il Follonica cerca la ripartenza veloce che però non riesce a sviluppare, dovuto alla difesa ben calibrata dei locali. Le schermaglie aumentano ed anche la tensione, ma le occasioni sono pochissime.

Un blu a testa per Banini e Gil per reciproche scorrettezze a 5 minuti dal termine. Lo stesso catalano entra di nuovo in pista ed è l’uomo del match. A 3 minuti dal gong Gual serve un assist di 20 metri al conterraneo deviando al volo il gol decisivo per la Finale. Assedio finale del Galileo, Gnata neutralizza per la gioia del folto pubblico del pala Forte.

Un momento di Forte dei Marmi-Follonica

Hockey, la coppa Italia di A2

TRISSINO HOCKEY 05 – GAMMA INNOVATION SARZANA: 6-4
TRISSINO 05: Bovo, Nyanzu; Peripolli, Rigo, Canesso, Leo.Diquigiovanni – Pasquale, Piccoli, Nardon, M.Artini. All. Zini
GAMMA INNOVATION SARZANA: Mechini, Dal Torrione; Cardella, Perroni, M.Bertolucci, Ern.Cinquini – Pistelli, Pezzini, Pesavento, Angeletti. All. Berretta.
ARBITRI: Luca Molli di Viareggio, Alfonso Rago di Giovinazzo.

RETI: pt 12’55 Cardella (S), 13’17 pp Pasquale (T), 13’54 Ern.Cinquini (S), 17’00 rig. Pasquale (T), 21’35 pp Ern.Cinquini (S); st 0’08” Diquigiovanni (T), 19’54 pp Peripolli, 22’00 e 24’56 Diquigiovanni (T).

La Coppa Italia A2 viene vinta dal Trissino Hockey 05 per 6-4 su un’indomabile Sarzana. Un primo tempo piuttosto equilibrato, contraddistinto da tre espulsioni temporanee e da un rigore, ben sfruttate dalle due formazioni. Cardella in superiorità numerica dopo 12 minuti fissa il vantaggio ma subito pareggiato da capitan Pasquale su tiro diretto. Cinquini fissa il 2-1 in ribattuta mentre al 17° ancora Pasquale su rigore impatta.

Nuovo vantaggio sarzanese a 3 minuti dalla fine del primo tempo, un tiro diretto di Cinquini. Bruciante avvio nella ripresa: Diquigiovanni firma il 3-3 dopo soli 8 secondi, sorprendendo la difesa avversaria. Lo stesso giovanissimo trissinese realizza il 4-3 del sorpasso. Sarzana non molla ed una ingenuità della panchina costa il pareggio ancora su tiro diretto ancora realizzato da Ernest Cinquini. Con le squadre contratte e con la paura di scoprirsi, il jolly lo gioca la panchina vicentina inserendo negli ultimi tre minuti Leonardo Diquigiovanni che stravolge il match, trovando la rete in azione personale.

I liguri tentano il tutto per tutto finale, sfiorando il pari con Bertolucci ma a porta sguarnita a realizzare è ancora la trionfante Trissino con ancora Diquigiovanni.

Il Trissino 05 vincitore della Coppa Italia di serie A2

Hockey, la coppa Italia di B

SYMBOL AMATORI MODENA 1945 – FOLLONICA H. 1952: 4-3
SYMBOL AMATORI MODENA: Ant.Giovannelli, Moncalieri; Ligabue, Capalbo, Ferri, Scutece – Pochettino, And.Giovannelli, Bonettini, Sartori. All. Farina.
FOLLONICA: M.Mugnaini, E.Maggi; F.Polverini, J.Mariotti, M.Polverini, Bracali – Mountauti, Gaelli, Giabbani, A.Maggi. All. C.Mugnaini.
ARBITRI: Vincenzo Marinelli di Giovinazzo e Edoardo D’Alessandro di Viareggio.
RETI: pt (1-0) 15’03 Pochettino (M), st 5’14 F.Mountauti (F), 9’07 F.Polverini (F), 10’25 Scutece (M), 13’04 Pochettino (M), 13’58 pp Scutece (M), 19’08 Faelli (F).

L’Amatori Modena 1945 si aggiudica la Coppa Italia di Serie B vincendo per 4-3 sul Follonica Hockey 1952. Modena in vantaggio con Pochettino al 15° minuto con un tiro dalla distanza dopo una fase piuttosto equilibrata dove a primeggiare è stata la difesa emiliana. Nel secondo tempo Montauti impatta sul tiro diretto e Polverini dalla distanza compie il sorpasso 1-2. Scutece firma di nuovo il pareggio con una splendida girata dal limite dell’area. Accusa il colpo la formazione di Mugnaini che viene sorpresa dal tiro ravvicinato di Pochettino. Pochi secondi più tardi Scutece trasforma il tiro diretto del 4-2. Faelli in inferiorità numerica riapre la speranza e gli ultimi 5 minuti sono davvero intensi, dove i gialloblu si chiudono ai tiri toscani e si aggiudicano la Coppa Italia di Serie B, alzata da capitan Stefano Scutece.

L’Amatori Modena vincitore della Coppa Italia di serie B 

Hockey, la coppa Italia femminile

DECOM ROLLER MATERA – HOCKEY VALDAGNO: 5-5, 7-8 ai rigori
DECOM ROLLER MATERA: Gaudio, Lar.Lamacchia; Maniero, Villa, Yacanto – R.Taccardi, Lui.Lamacchia. All. Antezza.
VALDAGNO: Parlato, Rossato; Santochirico, Lorenzato, Cestonaro, Tamiozzo – Bertinato, Rossetto, Orsato, Cerato. All. Randon.
ARBIRI: Claudio Ferraro di Bassano (VI) e Roberto Toti di Salerno
RETI: 11’40 Tamiozzo (V), 12’05 Lorenzato (V), 13’08 Santochirico (V), 19’50 Maniero (M); st 1’00 rig. Lapolla (M), 6’52 Tamiozzo (V), 7’03 e 10’59 Maniero (M), 14’09 Lapolla (M), 15’36 Tamiozzo (V).

L’Hockey Club Valdagno conquista la sua seconda Coppa Italia consecutiva. Una vittoria maturata ai rigori dove il tiro decisivo, il 12esimo è stato di Elena Tamiozzo.
Una finale in cui le vicentine erano riuscite a dare uno strappo di tre gol in 90 secondi nel primo tempo, uno di Tamiozzo, Lorenzato e Santochirico, nonostante le azioni più pericolose le aveva create la squadra avversaria. La scossa materana arriva dall’emiliana Maniero che riapre la contesa. Ma è nel secondo tempo che la Decom cambia marcia, prima con il rigore realizzato dopo un minuto di Lapolla, poi con la doppietta di Maniero su tiri velenosi dalla distanza, inframezzato dal gol più bello della serata di Elena Tamiozzo, un diagonale accompagnato da applausi. Addirittura la formazione di Antezza passa in vantaggio a 10 dal termine ma questa volta valdagno risponde subito ancora grazie all’estro di Tamiozzo. Sale la paura ed il timore di sbagliare, nonostante sia ancora la squadra lucana ad avere le azioni più ghiotte. I supplementari si sviluppano con un palo di Santochirico ed un contropiede non finalizzato di Lapolla ma sono i rigori ad essere decisivi per la prima volta nella storia recente del settore femminile. Tamiozzo realizza la rete decisiva al 12° tentativo, superando Gaudio.

Il Valdagno femminile vincitore della Coppa Italia

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  • Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare! Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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