GALILEO FOLLONICA: Leonardo Barozzi, Gabriele Irace; Federico Pagnini, Marco Pagnini, davide Banini, Fernando Montigel, Francesco Banini, Didac Llobet, Oscar Bonarelli, Andrea Montauti. All. Sergio Silva.
GSH TRISSINO: Stefano Zampoli, Claudio Elia Zen; Joao Pinto, Francisco Ipinazar, Giulio Cocco, Emanuel Garcia, Roger Bars, Davide Gavioli, Andrea Malagoli, Alessandro Faccin. All. Alessandro Bertolucci.
ARBITRI: Massimiliano Carmazzi di Viareggio e Carlo Iuorio di Salerno.
RETI: PT (1-3) 3’02 Cocco (T), 6’33 M.Pagnini (F), 8’10 Malagoli (T), 24’24 Cocco (T); st 0’38” F.Banini (F), 4’43 Montigel (F), 10’33 rig. Malagoli (T), 16’10 pp e 21’01 pp Llobet (F), 21’53 Cocco (T), 24’07 pp Llobet (F).
È successo di tutto al Capannino nel big-match della 22° giornata: alla fine l’ha spuntata il Galileo Follonica che ha battuto per 6-5 la corazzata Gsh Trissino, ma la partita sarà ricordata per le tante espulsioni, ben 8, e i 13 tiri fra punizioni di prima e rigori, e addirittura una sospensione temporanea del gioco a causa degli sputi che i tifosi di casa hanno indirizzato a un giocatore veneto, verso la fine del primo tempo.
Quello che ci si aspettava alla vigilia fra la capolista di Ale Bertolucci, che proprio a Follonica ha scritto la storia di questo sport, lui protagonista assoluto degli Immarcabili, e gli azzurri maremmani di Sergio Silva è stato rispettato in pieno. Buon colpo d’occhio in tribuna e la partenza è già a mille allora.
Dopo 3’ è il talentuoso Cocco ad aprire le danze e battere Barozzi. Poi inizia la sagra dei cartellini blu, con il primo che tocca a Pinto: Marco Pagnini non trasforma la punizione anche se il Follonica passa con lo stesso numero 9 che si accentra da sinistra e infila sotto la traversa per l’1-1. Poi è Llobet ad essere espulso per 2’, senza punizione. Il Trissino sfrutta la superiorità e ritorna in vantaggio con l’ex Malagoli che infila un bolide da destra che sorprende il portiere. Si continua con i blu: prima tocca a Francesco Banini, senza punizione, e poi a Federico Pagnini che commette fallo su Gavioli, con Malagoli che spara alto e il Follonica si salva dal power play veneto. Poco dopo altro blu a Garcia, anche Davide Banini indirizza alto il tiro diretto.
Sul 10° fallo ospite, a 3’ dalla prima sirena ci prova Bonarelli, ma anche lui tira fuori. Pochi secondi e nuovo blu a Montigel del Follonica, anche questo senza punizione. Poi però arriva il fattaccio a 1’54 dalla fine della prima frazione. Alla balaustra va giù Pinto che era venuto a contatto con Francesco Banini: arrivano i tifosi e a quel punto uno “sputo” colpisce il giocatore. Dopo lunghi minuti e tornata la calma, gli arbitri sospendono temporaneamente la partita con il Trissino che rientra momentaneamente negli spogliatoi: poi tutti di nuovo in pista e si riprende. E Cocco mette dentro nell’ultima azione il 3-1, anche se fra i due arbitri si discute perché uno aveva annullato la rete per un tocco con il pattino.
Una ripresa frenetica
L’inizio della ripresa è sempre frenetico con il Follonica che inizia come meglio non poteva: Francesco Banini cannoneggia da destra e buca Zampoli per il 3-2 dopo appena 38 secondi. Dopo 90 secondi arriva anche il rigore per il Follonica, fallo di Pinto su Francesco Banini con Zampoli che stoppa lo stesso attaccante. Il pari arriva poco dopo. Fallo su Davide Banini e ci pensa Montigel, su rigore, dopo un paio di respinte di Zampoli, a segnare il 3-3. La partita rimane avvincente.
Al 10’ il fallo di Llobet su Malagoli provoca un altro rigore: lo stesso Malagoli piazza la pallina al sette per il 4-3 veneto. Sul 15° fallo ospite inizia il suo personale tiro al bersaglio lo spagnolo Llobet che batte Zampoli e riporta la parità sul 4-4. Il fallo di Francesco Banini su Gavioli provoca un altro rigore al 17’: Barozzi para al secondo tentativo su Malagoli. Poi ancora un blu a Montigel con Cocco che non supera uno strepitoso Barozzi sull’ennesima punizione. Francesco Ipinazar commette fallo su Davide Banini e allora Llobet cannoneggia per il primo vantaggio maremmano sul 5-4.
La gioia dura poco in casa Follonica: Cocco in mischia pareggia quasi subito. 5-5. Si arriva al convulso finale. Gavioli sul 10° fallo maremmano si fa parare la punizione da un Barozzi superstar, e così sull’ultimo blu a Garcia, Llobet non perdona e a un minuto dalla fine mette dentro il 6-5 e la sua tripletta. Il Trissino manda in pista il quinto uomo di movimento al posto del portiere, ma il Follonica regge e porta a casa una vittoria di platino e tre punti che blindano al momento il terzo posto. Mvp della partita Didac LLobet. E mercoledì sempre al Capannino derby maremmano contro il Grosseto per il quarto di finale della Coppa Italia.
Biancorossi, una battuta d’arresto
EDILFOX CP GROSSETO: Giovanni Menichetti, Paride Sassetti; Alex Mount, German Nacevich, Pablo Saavedra, Mario Rodriguez, Stefano Paghi, Alessandro Franchi, Serse Cabella, Lorenzo Biancucci. All. Federico Paghi.
TELEA MEDICAL SANDRIGO: Tommaso Bernardelli, Cristian Cocco; Marc Pallares, Alberto Pozzato, Marco Poletto, Jeronimo Garcia Bielsa, Alex Menin, Claudio Selva “Cacau”, Diogo Neves, Gabriele Gavioli. All. Franco Vanzo.
ARBITRI: Luca Molli di Viareggio e Mauro Giangregorio di Giovinazzo.
RETI: pt (0-0); st 18’48 Neves (S).
GROSSETO. Sorprendente battuta d’arresto casalinga del Circolo Pattinatori Edilfox Grosseto sulla pista Mario Parri di via Mercurio. A passare per 1-0 è il Telea Medical Sandrigo che ha messo in mostra tutte le sue qualità, a cominciare da una difesa ben organizzata che ha fermato ogni azione offensiva dei maremmani, e che ha trovato a sei minuti dalla fine il tiro vincente con Diogo Neves.
Nelle battute iniziali è il Grosseto a produrre il maggior numero di occasioni da rete, ma Bernardelli s’oppone bene ai tiri di Saavedra e Rodriguez. All’8’ un tiro di Paghi scheggia la traversa. Il Sandrigo, che voleva mantenere in vita le speranze di agganciare il decimo posto, non guarda solo a difendersi, ma replica con un bel tiro di Gavioli, sul quale si distende Menichetti. Con l’inserimento in campo di Mount e Nacevich il Circolo Pattinatori aumenta la pressione, ma Bernardelli si fa trovare pronto sulla tripla conclusione di Nacevich e su quella di Rodriguez.
A 8’ dalla fine coach Paghi si gioca anche la carta Cabella. I tentativi di Pozzato e Garcia mettono i brividi all’Edilfox, che prima della fine del primo tempo sbatte ancora su Bernardelli e viene costretta ad andare al riposo sullo 0-0.
La ripresa inizia sulla falsariga del finale di primo con Grosseto che prova a sbloccare il punteggio, con una manovra forse un po’ troppo compassata e il Sandrigo che replica con alcuni pericolosi contropiede. A 13’30 dalla fine l’inglese Alex Mount fallisce la più clamorosa delle occasioni davanti al portiere sul servizio di Franchi. Mount prova a rifarsi, ma un paio di tentativi vanno fuori di un soffio. A 6’12 arriva la beffa per i biancorossi, che capitolano sul tiro dalla distanza di Diogo Neves. La gara s’infiamma: il Cp Grosseto va vicino due volte al pareggio, reclama un rigore sul tiro di Franchi. Stefano Paghi viene fermato da Bernardelli. Negli ultimi novanta secondi mister Paghi mette in pista il quinto giocatore di movimento, con la porta sguarnita, ma anche questa mossa della disperazione non basta per raddrizzare la partita.
Il punto della situazione
Una serata incredibile e irripetibile in questa stagione di hockey su pista, dove sono stati segnati ben 58 gol in sole sei gare, e cinque di queste sono finite con un solo gol di differenza. Partite che avrebbero bisogno di una miriade di analisi, in un condensato di emozioni scaturite da questa quint’ultima di stagione regolare che sarà difficile raccontare in poche righe. Terza sconfitta consecutiva, la seconda in campionato, per la capolista Trissino che non riesce a superare un Galileo Follonica, ancora una volta molto ispirato in uno scontro diretto importante. Pubblico delle grandi occasioni, in una gara in cui è successo di tutto e di più, tra cui una sospensione per più di 15 minuti per intemperanze del pubblico locale che ha fatto sospendere la gara. Ci sarà sicuramente lavoro per il Giudice sportivo, ma alla fine di oltre 2 ore di gara, i tre punti vanno agli azzurri di Sergio Silva, capaci di avere i nervi saldi fino alla fine, quando a 50 secondi dalla sirena riescono a realizzare il 6-5 su tiro diretto dello spagnolo Llobet (tripletta per lui).
Sfrutta il turno l’Amatori Lodi: davanti al suo pubblico riesce a firmare il Forte dei Marmi per 5-4, che lo porta a soli 5 punti dalla vetta, dimezzando il gap di poche settimane fa. I primi 15 minuti sono risultati decisivi per il parziale di 3-0. La Gds Impianti esce alla distanza ma non riesce a superare Grimalt, dopo l’arrembaggio degli ultimi 20 minuti. E’ ancora Mendez a segnare altri due gol a quota 48. il Why Sport Valdagno è sempre più sesta forza dell’A1 vincendo 9-2 a Matera, dove ha primeggiato Gonzalez con 4 reti. L’Engas Vercelli riacciuffa la settima posizione, vincendo 9-8 in una gara pazzesca, dove si è esaltato Moyano, autore di altre 4 reti. La Tierre Chimica viene superata a 3 minuti dalla fine dalla rete di Maniero, dopo esser stata in svantaggio a sei minuti dalla fine.
Ritorna alla vittoria la squadra di Punset che raggiunge in classifica il Sarzana, bloccato a Monza per 5-4. I brianzoli finalmente riescono a trovare subito la via del gol, non lasciando costruire la rimonta all’avversario, portandosi a casa una vittoria importantissima in ottica playout, rispetto al Correggio fermo a 11 punti contro i 18 del TeamServiceCar. Le doppiette di Ardit e Tornè ed un ottimo primo tempo, danno fiducia anche al team di Colamaria nel rush finale che è già in onda. Un altro risultato clamoroso è il Ko interno dell’Edilfox Grosseto che scivola così al nono posto, superato dal Vercelli. Fatale l’unica rete del Telea Medical Sandrigo a sei minuti dalla fine dal portoghese Diogo Neves, regalando così il 23esimo punto alla sua squadra, impensierendo non poco il Montebello, ora distante solo tre punti. Domenica l’ultima gara del posticipo tra Bassano e Correggio, mentre mercoledì due anticipi, Sarzana-Matera e lo scontro diretto tra prima e seconda Trissino-Lodi, prima delle gare di Coppe europee del weekend.
Serie A2: la Blue Factor resta leader
Partite tiratissime anche in Serie A2 soprattutto nel girone A, dove il Montecchio Precalcino di Zonta ritorna a -2 dalla capolista Trissino, ferma per turno di riposo, vincendo 5-3 sul campo dello Zetamec Roller Bassano ora al settimo posto con il Modena, entrambe ad un solo punticino dalla matematica salvezza che potrebbe già arrivare in caso che il Montebello non vinca nella gara interna contro l’Azzurra Novara.
Tre i gol del biancoverde argentino Posito che raggiunge in testa alla classifica Vargas della Roller Matera a quota 36 reti. Il Thiene riesce a superare in extremis il Bassano 54 per 4-3 mantenendosi a riparo dal ritorno del gruppone alle spalle (doppiette di Retis e Casarotto) e dal ritorno del VenetaLab Breganze, tre punti preziosi conquistati, dopo alcune sconfitte, sulla pista di Montale Rangone dell’Amatori Modena (4-5 con due gol di Agostini). A pochi punti dal podio anche lo Scandiano, vincente 7-3 in casa del Correggio (2 di Busani e Fontanesi).
Mantiene la leadership la Blue Factor Castiglione nel girone B. tre punti sudati nella trasferta in casa dell’ultima Prato per 3-4, grazie alla tripletta del 18enne azzurrino Cabiddu. Giovinazzo vince 9-4 contro Camaiore, dove ancora una volta il capocannoniere è stato l’argentino Correa, cinque reti stasera. Il Castiglione ora è a +5 in classifica sul Sarzana ma con una gara in meno. Gli stessi versiliesi saranno ospiti della Roller Matera.
La 22° giornata
I risultati della 22° giornata di A1: Teamservicecar Monza-Gamma Innovation Sarzana 5-4, Engas Vercelli-Tierre Chimica Montebello 9-8, Amatori Wasken Lodi-Gds Forte dei Marmi 5-4, Galileo Follonica-Gsh Trissino 6-5, Edilfox Grosseto-Telea Medical Sandrigo 0-1, Hp Matera-Why Sport Valdagno 2-9, Ubroker Bassano-Bidielle Correggio il 20/3.
La classifica: Trissino 55, Lodi 50, Follonica 47, Forte dei Marmi 43, Bassano* 38, Valdagno 36, Vercelli e Sarzana 32, Grosseto 30, Montebello 26, Sandrigo 23, Monza 18, Correggio* 11, Matera -15. * una partita in meno.
Marcatori: Jordi Mendez (Lodi) 48, Giulio Cocco (Trissino) 35, Enric Torner (Lodi) e Andrea Malagoli (Trissino) 32, Francesco Banini (Follonica) 27, Conrado Piozzini (Hp Matera) e Diogo Neves (Sandrigo) 26.
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Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare! Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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