GROSSETO. L‘8 marzo della Cgil di Grosseto è stato dedicato alle donne ucraine, russe, a tutte coloro che, nel mondo vivono il dramma della guerra. Ma è stato dedicato anche alla lotta contro la violenza e le discriminazioni che ogni donna, in ogni parte del mondo continua a subire, in varie forme.
Il simbolo di questa lotta, ancora una volta, è una panchina rossa, che questa mattina, 8 marzo, è stata posizionata e inaugurata nella sede della Cgli di Grosseto.
Sulle tavole di legno la frase “non sei sola” e il numero antiviolenza 1522, con l’invito a parlare e a non subire in silenzio.
La panchina era coperta con due bandiere, quella rossa del sindacato e quella arcobaleno della pace che sono state sollevate simultaneamente per scoprire il lavoro realizzato dai ragazzi del Liceo artistico di Grosseto, su un’idea del coordinamento donne della Cgil.
«Le donne devono sapere che non sono sole – ha detto Eleonora Bucci, responsabile del coordinamento donne della Cgil – che ci sono organizzazioni che possono aiutarle, come i centri antiviolenza, le associazioni, il nostro stesso sindacato. E questa panchina rossa deve significare che non deve esserci più bisogno di questi simboli in futuro».
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Redattrice di MaremmaOggi. Laurea in Lettere moderne, giornalista dal 1995. Dopo 20 anni di ufficio stampa e altre esperienze nel campo dell’informazione, sono tornata alle "origini" prima sulla carta stampata, poi sulle pagine di MaremmaOggi. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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