MASSA MARITTIMA. Risposte insufficienti dalla Asl sulle prospettive dell’ospedale e della sanità locale. Lo dice con chiarezza l’assessore alla sanità di Massa Marittima, Grazia Gucci.
«Il consiglio comunale aperto che si è tenuto a Massa Marittima lo scorso 15 febbraio – dichiara – con la partecipazione dei vertici dell’azienda sanitaria locale Toscana Sud Est e dei sindaci delle Colline Metallifere, è stato un momento di ampio confronto, da tempo auspicato da molti, sulle più evidenti criticità del presidio ospedaliero Sant’Andrea e dei servizi territoriali. Problematiche emerse durante la campagna di ascolto svolta in questi mesi dal Comune di Massa Marittima e dagli esponenti delle forze di opposizione e ben raccontate nel documento di sintesi elaborato dalla V commissione consiliare che si occupa di sanità e politiche sociali».
«Il direttore generale della Asl, durante il consiglio, ci ha rassicurato sul suo personale impegno a seguire costantemente l’evolversi della situazione giustificando l’attuale difficoltà nel dare risposte a tutta una serie di richieste, a causa delle ristrettezze finanziarie generate dalla pandemia e per un’oggettiva complessità nel reperimento di personale medico e paramedico da assegnare al nostro ospedale».
Risposte non sufficienti
«I preannunciati e già finanziati lavori per l’adeguamento antisismico ed antincendio della struttura, il prossimo allestimento del poliambulatorio, i lavori di adeguamento del pronto soccorso, l’ampliamento dei posti letto dell’ospedale di comunità, la sostituzione di apparecchiature di utilizzo ultradecennale, seppur rappresentino interventi importanti, non sono sufficienti a fornire una risposta ai molti dei problemi lamentati».
«E francamente, all’infuori di un’ammirevole disponibilità del direttore, nulla ci è dato di sapere sulle reali prospettive della nostra sanità locale e territoriale».
«Non si conoscono ancora, qualora fattibili, tempi e modalità per l’implementazione del personale medico e paramedico, per l’espletamento dell’attività diagnostica h 24, per l’istituzione di almeno due posti letto Hdu (High dependency unit, di fatto la semi-intensiva) al pronto soccorso, per il ripristino dell’attività di pneumologia e della guardia medica pediatrica, per conoscere cosa prevederanno gli investimenti del Pnrr sulle dotazioni strumentali, tecnologiche e digitali».
«Nel frattempo, si aprono nuove sofferenze di personale medico, come ad esempio nel reparto di radiologia che, di conseguenza, influisce negativamente anche sull’analoga attività del Centro sanitario di Follonica, come lamentato a mezzo stampa dagli amministratori locali».
«Il Comune di Massa Marittima chiede, pertanto, alla Asl di rendere formalmente conto su tutti gli aspetti emersi nella seduta consiliare, fornendo un cronoprogramma delle azioni possibili per incrementare il personale e per tutte le altre criticità emerse, in modo che siano comunicati tempi e modalità di intervento. Siamo disponibili a collaborare con la Asl nella definizione degli obiettivi, partecipando anche ad un nuovo tavolo di confronto nell’ambito della stessa Sds/conferenza dei sindaci».
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