MARINA DI GROSSETO. È rimasta intrappolata nell’auto almeno per un giorno intero.
Perché già giovedì 10 febbraio, la sera il suo telefono risultava spento e lei non era tornata a casa. Ad aspettarla c’era il figlio quindicenne, che mai avrebbe lasciato solo.
Mentre a Grosseto, per tutta la notte, c’erano solo domande senza risposte, poco prima di arrivare a Marina di Grosseto, sulla strada delle Collacchie, Felicita Ciufo era intrappolata nella sua auto, una Ford Ka, che nessuno aveva visto nel piccolo affluente del canale San Rocco.
Il guard rail divelto
Il guard rail lungo la strada era divelto, ma nonostante le centinaia di auto che viaggiavano sulle Collacchie, nessuno ha dato l’allarme per un giorno intero. Lo ha fatto un uomo passato di lì venerdì 11 febbraio quando, intorno alle 19.40, gli uomini della polizia municipale, insieme ai vigili del fuoco e ai sanitari del 118 sono arrivati sulla curva davanti al laghetto delle trote.
L’auto era nell’acqua, ribaltata dal lato del conducente che era rimasto nell’acqua. Dentro all’abitacolo, il corpo ormai senza vita della donna che è stato estratto dalle lamiere e portato all’obitorio dell’ospedale.
La Ford Ka sarebbe finita nel canale San Rocco probabilmente a causa di una sbandata: sulla strada non sarebbero stati trovati segni del coinvolgimento di un’altra vettura. Felicita Ciufo è morta probabilmente sul colpo.
I familiari, nel pomeriggio di venerdì 11 febbraio hanno dato l’allarme: erano certi che la donna non avrebbe mai lasciato il figlio solo a casa.
Sono così partite le ricerche. Poi la scoperta, terribile, inaccettabile: il guard rail divelto e quell’auto che rimaneva sotto alla sede stradale e che era difficile da notare dalla strada. Dall’altra parte rispetto alla pista ciclabile dove venerdì, vista anche la giornata di bel tempo, in tanti hanno percorso per una passeggiata.
La salma di Felicita è ora all’obitorio dell’ospedale Misericordia: il magistrato di turno dovrà decidere se disporre o meno l’autopsia.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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