GROSSETO. Alla fine, i documenti che gli servivano, glieli hanno fatti attraverso la finestra dell’ufficio. In tempi di green pass sì, green pass no, succede anche questo: che qualcuno si presenti in qualche ufficio senza la certificazione verde e pretenda di entrare negli uffici pubblici.
«Non potete chiederci la certificazione»
Martedì 8 febbraio è successo al patronato Acli in via Manetti, dove in questi giorni il via vai è continuo per la compilazione dell’Isee. Una coppia si è presentata all’orario prefissato ma quando i due si sono affacciati all’ingresso, una delle ragazze che sono al front office hanno chiesto loro di esibire il green pass. «Non ce lo abbiamo», hanno risposto i due. «Ma abbiamo l’appuntamento, dovete farci entrare».
La ragazza all’accoglienza ha spiegato che esiste un decreto che vieta l’ingresso negli uffici pubblici a chi non ha il green pass e lo ha mostrato alla coppia, ma l’uomo le si è scagliato contro: «Io il green pass non lo faccio vedere a nessuno – ha urlato – non me lo potete chiedere, ora chiamo i carabinieri, tanto poi vi arresteranno tutti».
La ragazza lo ha invitato a uscire comunque dalla sala. La discussione è andata avanti un po’ fino a quando dall’ufficio dell’Acli, vista la situazione, un dipendente ha comunque compilato l’Isee della coppia. Loro sono rimasti fuori, il dipendente era dentro: si sono passati i fogli dalla finestra, bypassando in questo modo il problema del green pass.
