CASTIGLIONE. Nell’ultimo consiglio comunale a Castiglione della Pescaia, fra i tanti punti all’ordine del giorno, uno in particolare ha suscitato molto interesse: l’approvazione del piano d’utilizzo delle aree demaniali.
Da tempo i progetti e le discussioni su una risorsa fondamentale com’è appunto il litorale, fonte primaria dell’economia turistica cittadina, tiene banco. E questa volta il piano ha ottenuto il via definitivo, con l’astensione dell’unico rappresentante dell’opposizione presente alla seduta.
Il vice sindaco Mazzarello: «Un volano per futuri investimenti»
Più che soddisfatto il vice sindaco Federico Mazzarello, che ha seguito tutto l’iter, e che è impegnato a non lasciare nulla al caso. Nel suo intervento durante il consiglio ha sottolineato alcuni aspetti del piano.
«Portiamo in approvazione, per la terza e ultima volta, il piano d’utilizzo per le aree demaniali con il regolamento – ha spiegato il vicesindaco Mazzarello – dopo aver ottenuto l’adozione e recepito le varie osservazioni. Soprattutto aver incassato il parere positivo di tutti gli enti: Regione Toscana e Sovrintendenza in primis».
Nessun nuovo stabilimento balneare
«Gli elementi principali sono quelli di puntare alla conservazione di carattere ambientale e paesaggistica del litorale – ha aggiunto Mazzarello – il riordino degli arenili all’uso libero differenziato. C’è stato un lavoro specifico specialmente cartografando gli accessi al mare. Non saranno rilasciate nuove concessioni a stabilimenti balneari. E soprattutto il piano s’impegna a riqualificare l’esistente, per favorire investimenti per gli imprenditori. E poi un tema a cui teniamo molto è la sicurezza sulle spiagge: prevediamo una spiaggia per portatori di handicap e una per gli animali di affezione».
Un contributo anche da parte dell’opposizione
Il consigliere Aldo Iavarone dell’Alternativa, ha fatto presente un’anomalia su un accesso al mare a Rocchette, recepita dall’amministrazione.
«Alle Rocchette, fu concessa un’autorizzazione e un permesso a costruire – ricorda Iavarone – e sul fosso chiamato dei Sassi Bianchi, si obbligava chi doveva eseguire i lavori a permettere il passaggio a mare. Cosa che però non è mai avvenuta».
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Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare! Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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