GROSSETO. L’hanno vista crescere, l’hanno vita camminare tra i vicoli del paese, ridere spensierata, giocare con gli altri bambini, sempre insieme alla sorella gemella Martina. L’hanno vista quando ha cominciato a crescere, quando si è appassionata al pattinaggio, quando si è iscritta alle superiori.
Frequentava la quarta Cat (Costruzioni ambiente e territorio) all’istituto tecnico industriale Manetti Porciatti, Aurora Bellini, dove oggi, martedì 19 marzo a mezzogiorno, gli studenti la ricorderanno con un minuto di silenzio.
La comunità di Batignano, ha deciso di annullare tutte le feste.
Batignano annulla tutte le feste
La notizia della morte di Aurora Bellini, la ragazza di 19 anni uccisa da un malore mentre era in gita con la scuola, è arrivata martedì 18 marzo come un fulmine a ciel sereno nel borgo dove la ragazza viveva con mamma Erika, babbo Paolo e con la sorella gemella Martina.
La comunità si è stretta attorno al dolore della famiglia. Per questo, è stato deciso di annullare tutte le feste e le iniziative che si sarebbero svolte nei prossimi giorni nel borgo. «Anche i compleanni dei più piccoli», dicono i batignanesi.
Il dolore per la scomparsa di Aurora è totalizzante. E il paese ha deciso di rispondere così, annullando tutti i festeggiamenti previsti nei prossimi giorni.
