ORBETELLO. Tiene banco il problema dei moscerini. Un problema che ormai non riguarda più soltanto la cittadina lagunare, ma si sta estendendo in tutta la Costa D’Argento.
Tante le azioni intraprese nelle ultime settimane dall’amministrazione comunale, dalla politica tutta. In campo è scesa anche la Regione Toscana, perché quanto sta accadendo è preoccupante e soprattutto, pare non ci siano risposte a breve termine per debellare l’invasione di moscerini che, se non viene fermata potrebbe essere una grande iattura per l’economia e l’immagine del territorio.
Incontri vari tra amministrazioni, tavoli tecnici, chi si deve dare una mossa lo sta facendo. Il sindaco di Orbetello Andrea Casamenti ha preso contatti con Regione Toscana e ha scritto al Ministero dell’Ambiente. Martedì 18 marzo è arrivata la lettera di risposta del ministro Gilberto Pichetto Fratin e dal sottosegretario Claudio Barbaro in merito alla segnalazione dell’anomala proliferazione dei chironomidi nella Laguna di Orbetello. Il fenomeno sta causando disagi significativi alla cittadinanza e alle attività economiche e sociali del territorio.
La risposta del ministro: «Se ne deve occupare il collega della Salute»
Nella lettera, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica comunica di aver avviato immediatamente le procedure per affrontare la problematica. Dopo un’analisi condotta dalle strutture competenti, si è rilevato che i prodotti utilizzabili per il contenimento degli insetti nel territorio di Orbetello devono appartenere alla categoria dei biocidi autorizzati.
Essendo i biocidi regolamentati a livello nazionale dal Ministero della Salute, il Mase ha provveduto a coinvolgere il Ministero della Salute per avviare un’indagine approfondita.
L’obiettivo è individuare, con il supporto dell’Istituto Superiore di Sanità, le soluzioni più efficaci per contenere il problema, nel rispetto della normativa vigente.
Il Ministero assicura che la questione sarà affrontata con la massima urgenza per garantire la tutela della salute pubblica e dell’ambiente. Il coinvolgimento delle autorità competenti rappresenta un primo passo per individuare strategie di intervento adeguate e risolutive.
Soddisfatto il sindaco Andrea Casamenti, che qualche giorno fa aveva inviato una missiva al ministro in cui chiedeva l’intervento suo e del governo. La questione moscini e più in generale lo stato di saluto del territorio e del suo ecosistema deve essere affrontato in modo concreto e con tutte le parti in causa che devono fare la propria parte. «Non è possibile pensare – ha detto più volte Andrea Casamenti – che come amministrazione comunale possiamo fare gli interventi strutturali che occorrono. Occorrono risorse che solo Regione e Stato possono affrontare».
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