GROSSETO. Sono tre i giovani che ieri, martedì 13 marzo, hanno rubato 1.500 euro di prodotti per l’igiene personale al Maury’s, in via Aurelia nord, mentre altri due aspettavano in auto, pronti alla partenza. I ragazzi hanno preso un carrello e una volta all’interno del negozio hanno portato via tutto quello che potevano, mentre una ragazza teneva la porta automatica del negozio aperta.
Alle 19.30, mentre tornavano verso casa loro a Napoli, i carabinieri di Orbetello hanno fermato l’auto e hanno notato subito la merce rubata all’interno della vettura e hanno chiesto loro lo scontrino. Carta sulla quale c’era segnato solo l’acquisto di uno scotch. I tre poi hanno confessato il furto.
Ma il Maury’s potrebbe non essere l’unico negozio in cui hanno rubato: all’interno dell’auto c’erano anche alcune scatolette di tonno e altri cibi confezionati e una dipendente di un supermercato di Orbetello aveva visto qualche movimento strano dei tre.
Riempiono il carrello di merce e scappano
Gli arrestati sono tre, due ragazze e un ragazzo, hanno fra i 20 e i 25 anni e sono di origini romene. A commettere il furto però sarebbero stati in 5, due aspettavano i tre in auto. I giovani si sono approfittati di un momento di assenza del personale per portare via tutto quello che potevano, fra cui deodoranti, creme e gel igienizzanti. In auto con loro avevano anche delle caramelle e delle scatolette di tonno, probabilmente rubate.
E lo hanno fatto molto velocemente: hanno preso un carrello, una volta all’interno, ci hanno messo dentro due secchi della pattumiera capienti e poi si sono diretti nella corsia dedicata all’igiene personale. Hanno preso tutto quello che potevano fino a riempire i secchi e poi sono scappati. Ma non sono usciti dalle casse, bensì dall’ingresso. Infatti, una di loro si è piazzata davanti all’ingresso del negozio e un altro teneva aperto il cancelletto.
Chi aveva con sé il carrello si è diretto all’ingresso e così sono usciti dal negozio senza essere visti. Sono saliti in macchina e si sono diretti a sud della provincia e all’altezza di Orbetello sono stati fermati dai carabinieri, che hanno arrestato loro dopo che hanno confessato il furto. In braccio in auto le due ragazze avevano i loro figli.
Il 14 marzo si è tenuto il processo per direttissima davanti al giudice Sergio Compagnucci e la vice procuratrice onoraria Elena Bartalini. I tre, difesi dall’avvocato Alessandro Bartolozzi, hanno detto che pagheranno un risarcimento al negozio e il giudice ha emesso per loro il divieto di dimora nella provincia di Grosseto.
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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