GROSSETO. L’Asl che comprende Arezzo-Siena-Grosseto lancia un’iniziativa: diventare ambassador contro la violenza, e a scegliere il rispetto nei confronti di chi si prende cura della nostra salute.
Mercoledì 12 marzo l’Asl Toscana Sud Est sotto l’egida della Regione Toscana e della campagna regionale “Scegli il rispetto”, per la Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori della sanità istituita con la Legge n. 113 del 14 agosto 2020, ha deciso di lanciare la campagna per diventare ambassador.
Nei 13 presidi gli spazi informativi
All’interno delle hall dei 13 presidi saranno allestiti spazi informativi con la consegna di brochure e di spille per dire “no” alla violenza e siglare, simbolicamente, un nuovo patto di collaborazione con la cittadinanza nel segno del dialogo, della collaborazione, del rispetto e della partecipazione. Il materiale informativo spiega, in semplici ma efficaci messaggi, i motivi per diventare ambassador, e invita la cittadinanza a un atto di responsabilità collettiva per costruire, insieme, una nuova strada basata sul rispetto e sulla fiducia.
L’iniziativa è a cura del dipartimento delle professioni infermieristiche e ostetriche dell’Asl, rappresentativo di oltre 5 mila professionisti e professioniste della salute, con la partecipazione degli Ordini delle professioni infermieristiche delle 3 province coinvolte.
I banchetti informativi saranno presenti dalle 9 alle 16, e le persone potranno scegliere di diventare dei veri testimonial contro la violenza al personale nell’ottica di costruire insieme una nuova alleanza nella tutela del diritto alla cura e all’assistenza.
Il dg Torre: «Serve un patto con i cittadini»
«Risale a pochi giorni fa l’ennesimo episodio di violenza, questa volta contro una nostra infermiera. Un fatto grave che ci spinge a riflettere e a promuovere con impegno un rinnovamento culturale – afferma il direttore generale Marco Torre – Ai cittadini chiediamo di stringere un nuovo patto di fiducia con il Servizio Sanitario per tutelare il loro diritto alla salute, proteggendo anche il nostro personale che, con professionalità e umanità, si prende cura di noi».
«Questa giornata deve coinvolgere tutti con grande senso di responsabilità – spiega la direttrice del dipartimento delle professioni infermieristiche e ostetriche Vianella Agostinelli – Per questo abbiamo pensato a una chiamata all’azione per invitare direttamente la cittadinanza ad aderire alla ferma condanna contro la violenza e le aggressioni. Uno dei concetti chiave è che se viene aggredito il personale che si prende cura di noi, viene ritardato anche il proprio diritto e quello degli altri a ricevere assistenza tempestiva. È il momento di tracciare insieme, un nuovo cammino fatto di rispetto, fiducia e dialogo».
Apprezzamento anche da parte dell’assessore al diritto alla salute della Toscana Simone Bezzini
«Questa iniziativa si inserisce nella più ampia campagna regionale “Scegli il rispetto” – dice Bezzini – a diventare ambasciatore contro la violenza nei confronti delle professioniste e dei professionisti del nostro sistema sanitario è un gesto concreto per responsabilizzare le persone e rafforzare la cultura del rispetto che stiamo promuovendo a fianco delle misure di prevenzione del fenomeno».
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