ORBETELLO. La cittadina lagunare si interroga dopo il brutto episodio avvenuto domenica 2 marzo, quando un gruppo di ragazzini, secondo la ricostruzione della madre di una di queste, avrebbe aggredito alcune ragazzine. 

Orbetello, tradizionalmente nota per la sua tranquillità, sta vivendo un periodo di crescente preoccupazione a causa di atti vandalici e comportamenti devianti da parte di gruppi di giovani.

Quello di domenica non è l’unico episodio isolato, e anche dalle pagine di Facebook  i commenti giunti sotto il post fatto dalla madre di una di queste, oltre ad essere preoccupati hanno portato alla luce altri episodi di vandalo-bullismo che si stanno susseguendo  nella cittadina, capitale dello Stato dei Presidi.   

Negli ultimi anni, diversi esposti sono stati presentati alle autorità locali, con segnalazioni indirizzate anche ai servizi sociali, evidenziando una situazione che certo preoccupa e quanto meno deve mettere in guardia

L’episodio del Carnevaletto da 3 Soldi

Durante il  Carnevaletto da 3 Soldi, di domenica 2 marzo, evento cardine per la comunità orbetellana, si è verificato un grave episodio che ha suscitato indignazione tra i cittadini. Secondo alcune testimonianze, un gruppo di adolescenti avrebbe molestato e aggredito quattro ragazze di 13 anni durante i festeggiamenti.

Le giovani sarebbero state infastidite con bombolette spray e, successivamente, aggredite fisicamente.

Le autorità stanno attualmente indagando sui fatti denunciati tramite i social. Da capire se dalla denuncia sui social si passerà a qualcosa di più concreto, ma questo spetta alle autorità competenti e alla sensibilità dei genitori come della stessa comunità lagunare. 

Anche sul denunciare o meno  alle forze dell’ordine quanto accaduto , c’è stata una forte spaccatura tra la gente. C’è chi pensa che si possa essere trattata di una ragazzata, chi invece visto il racconto forte, dettagliato, crudo,  postato la stessa sera di domenica 2 marzo da una madre, non ha dubbi, il fatto va denunciato e perseguito. 

Precedenti segnalazioni e interventi dei servizi sociali

Una cosa è certa, da informazioni raccolte con organi competenti, questo non è un caso isolato. Negli ultimi anni, il Comune di Orbetello ha investito oltre 600mila euro per garantire l’erogazione di interventi socio-sanitari e socio-assistenziali, con un’attenzione particolare ai minori.

Nonostante questi sforzi, le segnalazioni di atti vandalici e comportamenti problematici da parte di gruppi giovanili sono aumentate, portando a numerosi esposti alle autorità competenti.

L’ex Mattarelli: «Servono divise a piedi»

L’episodio ha acceso il dibattito sulla sicurezza pubblica e sulla presenza delle forze dell’ordine durante eventi affollati.

Mattarelli ha espresso una critica sulla gestione della sicurezza, durante le giornate del Carnevaletto: «Occorrono pattuglie appiedate nel luogo del Carnevale. Ai miei tempi si facevano. Si interveniva a disperdere gruppi di ragazzotti facinorosi, si sequestravano corpi contundenti in loro possesso, si faceva sicurezza.  C’è una mancanza di presenza di divise anche a piedi, questo è il problema! Certi tentativi di disturbo, anche se quello avvenuto domenica va oltre ed è preoccupante,  c’erano anche prima , ma le pattuglie appiedate le stroncavano nel nascere».

«I bulletti ci sono sempre stati, ma venivano resi inoffensivi subito. In questi ultimi anni episodi di bullismo e vandalismo sono aumentati ad Orbetello, detto questo, occorre che le forza di polizia , la società civile, noi tutti, in questo momento in cui sembra ci sia un’escalation  prendano tutte le misure del caso».

La comunità in attesa di azioni concrete

L’ultimo episodio ha amplificato l’indignazione pubblica, con molti cittadini che chiedono interventi più incisivi per garantire la sicurezza e il benessere della comunità. In molti sperano che si indaghi per la brutta aggressione durante il Carnevaletto, auspicando che le autorità adottino misure efficaci per prevenire futuri episodi di violenza e vandalismo.

Orbetello si trova ora di fronte alla sfida di contrastare fenomeni che minano la serenità della cittadina, richiedendo una collaborazione attiva tra istituzioni, servizi sociali e comunità locale.