GROSSETO. Sono tra i 90 e i 100 al giorno le auto finite nella “black list” grazie alla segnalazione dei nuovi varchi in uscita dal centro storico. Quelli che hanno il compito di controllare gli accessi alla Ztl. Black list che entro trenta giorni deve essere verificata dagli agenti della polizia municipale che dovranno, all’esito del controllo, elevare le multe a chi non ha rispettato le norme di accesso in centro storico.
La “black list”
Non si tratta di cento contravventori al giorno, ma di vetture che non hanno il permesso di accesso alla Ztl come ad esempio quello dei residenti. Le targhe che vengono segnalate dal sistema sono però anche quelle dei mezzi di soccorso, di quelli delle forze dell’ordine, delle persone disabili che non hanno il permesso registrato. Persone, ad esempio, che vivono in altre città e che entro cinque giorni dall’ingresso nella Ztl segnalano il loro permesso al comando della polizia municipale, evitando così la sanzione.
I numeri rilevati da Sismic, l’azienda che gestisce a livello tecnico i varchi della Ztl che si trovano a Porta Corsica e in via Amiata, dopo un periodo di sperimentazione hanno registrato, nella settimana dal 21 febbraio a fine mese, circa 100 passaggi “sospetti” al giorno attraverso i due varchi.
Passaggi che devono essere valutati uno per uno dagli agenti della polizia municipale che hanno trenta giorni di tempo per farlo. Dopodiché, i contravventori, potranno essere sanzionati.
Prima di un mese, quindi, non sarà possibile conoscere il numero esatto di chi è entrato nella Ztl senza averne titolo o di chi è uscito giorni dopo aver chiesto un permesso di entrata.
Quasi 8mila passaggi in sei giorni
Sono 7.271 i mezzi registrati dai varchi, tra il 21 e il 27 febbraio, che avevano l’autorizzazione a entrare e uscire liberamente dalla Ztl. Il numero di mezzi che invece sono finiti, negli stessi sei giorni, nella black list della polizia municipale sono stati 613.
Tanti devono quindi essere controllati dagli agenti della polizia municipale.
La Ztl, istituita ormai 22 anni fa, aveva bisogno di un restyling. O almeno ne avevano bisogno le norme che la regolavano. Ora, grazie alle telecamere installate anche in uscita, l’amministrazione spera di alleggerire il traffico all’interno delle Mura.
