ORBETELLO. Il gruppo di minoranza Alternativa Orbetello rivendica il proprio ruolo attivo nelle scelte della Asl sull’apertura di un hub vaccinale ed esprime preoccupazione sul nuovo ruolo dell’ospedale nella distribuzione dei posti letto Covid. Accusando per contro sindaco e maggioranza di immobilismo
«Il 3 dicembre 2021, come gruppo consiliare Alternativa Orbetello abbiamo scritto una lettera al direttore generale della Asl, alla direttrice del distretto Collline d’Albegna, al sindaco di Orbetello e al presidente della Conferenza dei sindaci chiedendo l’apertura di un punto vaccinale di prossimità in città», scrivono.
«Abbiamo poco dopo sollecitato con una nuova lettera la dirigenza della Usl, preoccupati per l’immobilismo dell’amministrazione comunale e per la mancanza di una risposta da parte del sindaco. Ringraziamo invece i medici di base che si sono organizzati in maniera autonoma per fare i vaccini, finché il 27 gennaio è stata individuata una sede, peraltro la stessa già usata dai medici da mesi.
Siamo contenti di questo risultato che come gruppo di opposizione siamo riusciti con la nostra tenacia e determinazione a realizzare. Una risposta concreta per la tutela della salute di tutti i cittadini. Questo sarà il modo con cui nei prossimi anni lavoreremo per risolvere i problemi del nostro comune».
Il sindaco no fa niente per difendere il nostro ospedale
«La scelta di creare una bolla Covid all’ospedale di Orbetello ha senso solo in una progettualità di respiro regionale per la gestione ordinaria dei pazienti in periodo di Covid. Non puà essere una risposta politica esclusiva e personale al sindaco di Grosseto (non più presidente della provincia) con il silenzio assenso del sindaco di Orbetello, che dovrebbe difendere i posti letto del nostro ospedale», aggiungono i consiglieri di Alternativa Democratica.
il presidio sta già facendo fronte alla continua riduzione di posti letto che si è creata con la chiusura della medicina di Pitigliano, per accogliere il reparto Covid in cure intermedie. Non vorremmo che si aggravasse la difficoltà dei ricoveri per i pazienti che giungono al pronto soccorso e si acuisse il sovraccarico di lavoro del personale sanitario che sta lavorando già con mille difficoltà.
Ci rivolgiamo al presidente Gentili affinché tuteli i posti letto degli stabilimenti ospedalieri di Orbetello e Pitigliano, che garantiscono la risposta sanitaria minima nel nostro territorio. Ogni territorio ed ogni ospedale deve fare il suo ruolo in questo delicato momento senza rischiare la penalizzazione di nessuna area territoriale. Non possiamo permettere che passi la logica del pesce più grosso che mangia il più piccolo. Scelte che potrebbero verificarsi dove sono presenti amministrazioni politicamente deboli e non lungimiranti».
