PIOMBINO. La piombinese Tecla Insolia, 21 anni, dall’Accademia Le Muse di Gianna Martorella a L’arte della gioia, la serie composta da sei episodi, diretta da Valeria Golino, arriva in esclusiva su Sky a partire da venerdì 28 febbraio. 

Tratta dal romanzo di formazione di Goliarda Sapienza, pubblicato postumo, parla della storia di Modesta, un personaggio simbolo della Sicilia di inizio novecento.

La trama

Ragazza orfana, protetta dalla Madre Superiora, interpretata da Jasmine Trinca,  riesce a inserirsi nella villa della potente famiglia Brandiforti, dove affronta un percorso di crescita e autodeterminazione, sfidando le convenzioni imposte dalla società.

In un movimento incessante verso l’emancipazione, intrecciato con un percorso di maturazione personale e sessuale, Modesta riscopre e rivendica il diritto al piacere e alla felicità. 

«Un personaggio ambiguo e complesso quello della protagonista – dichiara Gianna Martorella – che ben si adatta alle qualità di attrice di Tecla. Versatile, determinata, umile e capace, Tecla riesce ad interpretare alla perfezione qualsiasi parte, calandosi completamente nel personaggio e rendendolo proprio».

Tecla un’artista completa

«Possiamo vedere Tecla interpretare il ruolo della dolce ragazzina, come avvenuto ne La bambina che non voleva cantare, per poi riscoprirla come una giovane donna che incarna sentimenti complessi e contrastanti. Lo sguardo di Tecla, la sua mimica, l’interpretazione e la presenza scenica sono attitudini che provengono da un talento naturale ma che lei stessa, con enormi sacrifici durante il suo percorso evolutivo di apprendimento, ha sempre voluto migliorare attraverso qualsiasi tipo di masterclass che l’Accademia le Muse abbia realizzato nel tempo e continuando a specializzarsi ogni giorno una volta spiccato il volo».

Gianna Martorella ha seguito Tecla Insolia dai dieci fino ai diciotto anni, riconoscendone non solo l’istinto artistico naturale, ma aiutandola a seguire la sua strada, quella che nel tempo si è rivelata essere la recitazione. 

Capire la propria strada

«Crescendo e formandosi, la curiosità lascia il posto alla passione e sono felice che Tecla sia riuscita a conquistarsi ogni volta un ruolo sempre più attinente alle sue capacità personali. Serissima, colta, educata e con sincera voglia di mettersi in gioco e superare i suoi limiti, Tecla amo portarla come esempio non solo di talento innato, ma anche di gentilezza e rispetto del lavoro che c’è dietro ogni grande artista che si rispetti».

«Sempre felice di imparare cose nuove, era la prima ad arrivare in Accademia e l’ultima ad andarsene, rimanendo anche quando i corsi non erano adeguati alla sua età, solamente per rimanere ad ascoltare e imparare tutto come una spugna. Tecla è per me una soddisfazione e motivo di orgoglio. Da insegnante aiuto i ragazzi a trovare il loro percorso, organizzo masterclass con esperti nel campo della recitazione, del songwriter, della dizione e altro ancora, e quando vedo che riescono a riconoscere la loro strada, grazie alle mie segnalazioni vengono notati e il loro talento viene alla luce, non c’è per me premio migliore che la loro soddisfazione».

E poi Gianna aggiunge una cosa, da non sottovalutare.

«È stato importante l’appoggio dei genitori. È stata decisiva la capacità di aver riconosciuto il talento della figlia e di averla spronata a frequentare l’Accademia nonostante i sacrifici economici per sostenere tutte le master class che ha fatto dalla recitazione, alla dizione, al canto».

Le foto – Gianna e Tecla

La carriera di Tecla, i singoli con il rapper Alfa

Nata nel 2004 a Varese da genitori siciliani, il padre di Floridia e la madre di Solarino (Siracusa), è cresciuta però a Piombino dove, a  cinque anni, ha cominciato la propria formazione musicale alla Woodstock Academy, seguita dall’insegnante Gianni Nepi. A dieci anni ha iniziato a partecipare alle attività dell’associazione artistica fondata da Gianna Martorella. 

Ha partecipato a diversi eventi tra cui il Festival di Castrocaro nel coro “Baby Voice” diretto da Sabrina Ceccarelli e a programmi televisivi come Pequeños gigantes, in cui, nel 2016, si è classificata terza.

Nel 2019 ha vinto la competizione canora Sanremo Young, acquisendo così il diritto di partecipare al Festival di Sanremo 2020 nella categoria Nuove Proposte dove si è classificata seconda con il brano 8 marzo e ha vinto il Premio Lucio Dalla e il Premio Enzo Jannacci, quest’ultimo assegnatole “per aver raccontato il ruolo della donna spesso drammaticamente inserito in difficili contesti sociali”.

Nel 2018 ha ottenuto una piccola parte nella fiction L’allieva e dal 2020 ha recitato nella serie televisiva Vite in fuga. Nel 2021 è stata scelta per interpretare il ruolo di Nada da adolescente nel film tv sulla cantante dal titolo La bambina che non voleva cantare. 

Il 22 luglio 2021 è uscito il singolo Ti amo ma, in collaborazione con il rapper Alfa. I due collaboreranno di nuovo il 17 dicembre nel singolo Faccio un casino. 

Nel 2022 è stata la protagonista della serie televisiva Rai 5 minuti prima, diretta da Duccio Chiarini. Nel marzo dello stesso anno è stato pubblicato il singolo Oro, scritto in collaborazione con Noemi. 

Masterclass di alto livello

L’Accademia Arte e Spettacolo “Le Muse” si propone, con i propri corsi didattici, di formare nuovi talenti al mondo, evidenziando ed esaltando le caratteristiche artistiche uniche e irripetibili di ciascun allievo, attraverso masterclass organizzate da nomi importanti come Tony Bungaro, Fioretta Mari, Settimo Palazzo che nei prossimi giorni presenzieranno a Piombino e incontreranno i giovani allievi, alcuni provenienti anche da contest televisivi come Io Canto e altri molto noti. 

Un’occasione per portare personalità di spicco di ambito culturale, artistico e televisivo in una città che gode di talenti naturali come Tecla Insolia, che aspettano solo di essere riconosciuti, formati e portati verso la strada del successo, un compito di cui Gianna Martorella da tanti anni si fa carico con grande soddisfazione ed entusiasmo.